Il 31 ottobre una delle memorie legate a Santa Margherita da Cortona, ma in realtà è da Laviano, o Pozzuolo, è caduta a causa del maltempo.
La storia
Questa memoria era rappresentata da una quercia che si trova a Castiglione del Lago, nei pressi della chiesa di Sant’Ansano, e segnava il punto dove Margherita, ragazza madre, ha ritrovato il corpo del suo convivente.
Dopo questo fatto voleva tornare in famiglia, ma quest’ultima l’ha cacciata via in malo modo. Dopo una notte passata davanti alla chiesetta di Laviano, convinta dalla sorella del Curato, donna Manentessa, ha preso la via di Cortona, dove è diventata Santa.
Le iniziative dopo la caduta della quercia
Con il sindaco di Castiglione del Lago Sergio Batino lunedì scorso c’è stato un incontro per parlare della caduta della “Quercia del Pentimento”, questo il nome con cui è conosciuta la secolare pianta, e di qualche iniziativa per valorizzare la figura e i luoghi di santa Margherita.
Nello stesso giorno al Pentimento è stata celebrata una messa di ringraziamento perché né le cose né le persone hanno subito danni a seguito del crollo della Quercia. Si è anche parlato di quello che si può realizzare con i rottami dell’albero:
- piccoli crocifissi da distribuire come ricordo, non solo della Quercia, ma in particolare della Santa che con il Crocefisso ha avuto opportunità o meglio grazia di parlare a lungo in tante occasioni; ricostruire un altare per la chiesa del Pentimento;
- di lasciare davanti alla chiesa il tronco a ricordo dell’antica Quercia, che non sappiamo bene quando sia stata piantata, ma che non supera i tre secoli in riferimento alle date più ragionevoli, o la data della Canonizzazione il 16 maggio 1728 o l’anno 1756 dopo che il notaio perugino Francesco Franceschini di tasca sua volle costruire l’attuale chiesa.
Un’altra proposta è venuta dal tecnico che ha curato la pianta: fare con questo legno una statua della Santa. Il sindaco Batino ha proposto anche di dare alla chiesa di Laviano una nuova sistemazione ed utilizzare il legno per ricavarne i mobili per il complesso da dedicare ai pellegrini che vengono in visita ai luoghi dove santa Margherita è nata e vissuta.
Queste le proposte che sono state avanzate per rimediare al danno causato dal crollo di quest’albero che per tutti rappresentava il momento decisivo della vita di Margherita: da ragazza madre a Terza Luce dell’Ordine francescano, con la sua conversione.
Don Piero Becherini