Nel bel mezzo del Parco dei Monti Sibillini: l’altopiano dalle tante coloratissime coltivazioni
Castelluccio è una frazione del comune di Norcia, rimasta purtroppo duramente colpita dal terremoto del 2016. Intorno al centro abitato, ancora in parte danneggiato, si trovano le numerose coltivazioni per cui Castelluccio è nota. Gli altopiani coltivati si trovano a circa 1350 m s.l.m. lungo l’Appenino Umbro-Marchigiano, per questo in inverno è frequente vederli ricoperti di neve, mentre in primavera e in estate il clima è mite e allietato da un venticello fresco.
L’ECCELLENZA DEL TERRITORIO: LA LENTICCHIA
Il prodotto della zona per eccellenza è la lenticchia, chiamata dai locali “lénta”. Viene piantata ogni anno dopo il completo scioglimento della neve, è coltivata in modo totalmente biologico e fiorisce tra maggio e agosto. La raccolta in passato si svolgeva completamente a mano, era la cosiddetta “carpitura”, mentre oggi si utilizzano anche falciatrici meccaniche. Inoltre, la lenticchia non ha bisogno di essere trattata, perché è l’unico legume che non viene attaccato dai parassiti.
LA FIORITURA
Gli altopiani sono conosciuti e visitati soprattutto per la fioritura, che ha luogo ogni anno indicativamente tra fine maggio e metà luglio, a seconda delle condizioni climatiche. In quel periodo il Pian Grande diventa un vero tripudio di colori: giallo, rosso, blu, arancione. Infatti, tantissimi sono i fiori e le piante: la colza, i papaveri, i fiordalisi, le genzianelle, i narcisi, le violette e molti altri. Tanti curiosi e amanti della natura accorrono ad ammirare questo tappeto di colori e a passeggiare immersi nella calma del luogo. Molto importante però è non calpestare le coltivazioni e camminare solo sui sentieri tracciati, nel rispetto del
lavoro dei contadini. Tra l’altro i prodotti della terra, insieme al turismo, sono le due entrate economiche più importanti per Castelluccio, soprattutto dopo il sisma che ha danneggiato gravemente la zona.
IL BOSCO DI CONIFERE
Alle pendici di Poggio di Croce si trova un bosco di conifere a forma di penisola italiana. Le conifere sono state piantate nel 1961, quando sul Pian Grande ha avuto luogo la Festa della Montagna. In quell’occasione è stata costruita una piccola cappella e sono stati piantati gli alberi come celebrazione per il primo centenario dell’Unità d’Italia. Oggi un sentiero corre tra le conifere e permette di percorrere tutto lo Stivale da Sud a Nord.
ATTIVITA’ E SPORT
Oltre alla fioritura e alle bellezze naturalistiche, sono tanti gli sport e le attività outdoor che si possono svolgere sui tre altopiani. Numerosissimi sono i sentieri per passeggiate e trekking. Non mancano i percorsi per i ciclisti e gli appassionati di mountainbike. Inoltre, per chi vuole vivere delle esperienze a contatto con la fauna locale, è possibile passeggiare con cavalli o muli. Se si prediligono gli sport estremi e adrenalinici, bisogna provare il deltaplano o il parapendio, che permettono di ammirare un panorama meraviglioso.
Insomma, per gli amanti degli sport all’aria aperta o semplicemente della natura e dei suoi stupendi colori, Castelluccio è una meta imperdibile. Inoltre, il turismo e l’acquisto delle eccellenze del territorio è un ottimo modo per poter aiutare la popolazione locale e per far ripartire questo territorio splendido.
Sophia Schippa