Il 17 ottobre è stato illustrato alla stampa quanto programmato per avvicinare Alberto Burri alle scuole, e indirettamente alle famiglie, in vista del centenario della nascita. Presenti in sala consiliare i direttori del I e II Circolo scolastico, i dirigenti dell’istituto comprensivo di Trestina, della scuola media e dell’istituto San Francesco di Sales. Presenti anche il presidente del Distretto scolastico n. 1 Luigi Chieli e il vice presidente della Fondazione Palazzo Albizzini, Rosario Salvato.
Il vice sindaco Michele Bettarelli ha messo in evidenza il desiderio di molti che il centenario diventi occasione per diffondere la conoscenza della figura e dell’opera del Maestro almeno nei suoi tratti più salienti. Da qui il progetto di un percorso di formazione per i giovani, a cui hanno assicurato il loro sostegno il Rotary e il Lions e al quale parteciperà l’associazione Artea.
Paola Avorio, direttrice del II Circolo e coordinatrice del percorso didattico, ha spiegato che questo comprende innanzi tutto corsi di formazione per docenti, nati dalla richiesta di alcuni insegnanti, e che saranno tenuti dall’associazione Artea. I docenti stabiliranno poi in comune, in momenti di incontro, le iniziative da prendere. Ai laboratori programmati parteciperà tutta la scuola primaria di Città di Castello e di San Giustino, vale a dire 3.500 bambini, oltre ai 100 insegnanti che hanno aderito al corso di formazione. Altri, che non è stato possibile accogliere, ne hanno fatto richiesta: segno di un interesse che dovrà strutturarsi in forma stabile in futuro.
Rosario Salvato è intervenuto per dichiarare che la Fondazione lavora per il centenario su tre piani: la promozione di Burri in una dimensione internazionale, lo studio del Maestro nella terra in cui visse, e l’investimento sui giovani. I corsi – ha aggiunto – sono una sezione del programma e un investimento culturale per cui il presidente della Fondazione metterà a disposizione non solo strutture ma anche professionalità interne. Ha fatto osservare che al centro c’è naturalmente la città, che dal centenario avrà ricadute non solo a livello turistico ma anche come crescita di consapevolezza e fruizione del patrimonio artistico locale.
Emanuela Pantalla, a nome di Artea, ha delineato le linee del percorso per gli insegnanti, che si svolgerà dal 22 ottobre al 18 novembre e a cui parteciperà anche la cooperativa Atlante. Il progetto si è aperto il 18 con una lectio magistralis tenuta all’auditorium da Bruno Corà.
Alcune iniziative
Iniziando dalla mostra “Rivisitazione: Burri incontra Piero della Francesca”, dal 31 ottobre a San Sepolcro, molte le iniziative per celebrare il centenario dell’artista. Ricordiamo dal 15 ottobre 2015 la mostra antologica delle opere di Burri al Guggenheim Museum di New York; il convegno internazionale “Materia – Forma – Spazio. La pittura di Alberto Burri” che si svolgerà a Castello nella primavera 2015; il completamento del “Grande Cretto” a Gibellina e la ricostruzione, a Milano, del “Teatro continuo”, demolito nel 1989. Prossima l’uscita di un nuovo catalogo generale delle sue opere e un film documentario.