Carlo Acutis, un fenomeno di santità che coinvolge tutti. Tanti pellegrini alla sua tomba

Tanti sono stati i pellegrini, che nell’ultimo fine settimana hanno fatto visita alla chiesa di Santa Maria Maggiore – Santuario della Spogliazione ad Assisi, alla vigilia della memoria liturgica del Beato Carlo Acutis  che si celebra il 12 ottobre. Secondo i dati raccolti dalla segreteria del Santuario della Spogliazione sono stati quasi 117 mila i fedeli che, da novembre fino allo scorso settembre, hanno raggiunto la tomba del Beato Carlo Acutis, e cento gruppi prenotati che hanno chiesto di ricevere una catechesi sulla sua vita.

Carlo Acutis, un fenomeno di santità che coinvolge tutti

“Ogni giorno incontro famiglie, giovani, gruppi di visitatori -spiega il rettore del Santuario della Spogliazione, padre Carlos Acácio Gonçalves Ferreira- provenienti da ogni parte d’Italia e, dopo la riapertura, anche da diversi paesi esteri.

Carlo è un fenomeno di santità che coinvolge tutti, che spinge i ragazzi ad avvicinarsi alla chiesa, che aiuta chi è lontano dalla fede”.

Nelle presenze rilevate, soprattutto nel mese di agosto (48.200), periodo di maggiori presenze turistiche in Assisi, ci sono moltissimi pellegrini provenienti dalle grandi città italiane come Milano, Roma, Napoli, Firenze, Venezia, Padova ma anche da centri minori come Nola, Narni, Modena, Ancona, Foligno e Cosenza. E poi tanti sloveni, francesi, tedeschi, spagnoli, maltesi e diversi gruppi di brasiliani e filippini.

Conclusione delle celebrazioni della memoria liturgica

Dopo le celebrazioni del fine settimana e la veglia di preghiera nella cattedrale di San Rufino in programma lunedì 11 ottobre alle ore 20,30, domani 12 ottobre alle ore 11 la santa messa sarà presieduta dal vicario provinciale della Provincia dei Frati minori, fra Marco Gaballo. Nel pomeriggio al santo rosario delle ore 17,30 seguirà (alle 18) la santa messa presieduta dal vescovo diocesano monsignor Domenico Sorrentino. Tutti gli appuntamenti saranno trasmessi in diretta su Maria Vision (canale 602 Umbria), sulla pagina Facebook Diocesi Assisi-Nocera-Gualdo e sul sito della Diocesi www.diocesiassisi.it.