La Caritas diocesana di Spoleto-Norcia, in collaborazione con l’Istituto Suore Sacra Famiglia di Spoleto, nell’anno 2021 ha promosso il progetto CaritasCare finalizzato al sostegno dei bambini della Repubblica Democratica del Congo, Paese dove le figlie del beato Pietro Bonilli svolgono una preziosa azione pastorale, sociale ed educativa, soprattutto nei villaggi di Butembo e Magheria.
I dati del progetto CaritasCare
Nel 2021 le adozioni di singoli bambini sono state novantacinque; due, invece, sono state le adozioni di classi scolastiche di circa cinquanta – sessanta alunni ciascuna, con un’età tra i 6 e gli 11 anni. In totale sono stati raccolti e inoltrati alle Suore della Sacra Famiglia 12.863,00 euro, sufficienti per garantire la possibilità ai bambini di frequentare la scuola per tutto l’anno 2022, almeno un pasto al giorno, il materiale scolastico ed il supporto sanitario necessario. I benefattori hanno ricevuto foto ed alcune informazioni sulle condizioni di vita, di salute e sul percorso scolastico dei bambini adottati a distanza, al fine di creare un legame significativo con gli stessi.
Per l’anno in corso, 2022, sono pervenute ad oggi quote pari a 2.300 euro, riferite a quindici adozioni singole e una classe scolastica di circa cinquanta – sessanta bambini.
Le parole del direttore della Caritas don Edoardo Rossi
“Ringrazio per la grande generosità dimostrata da famiglie, parrocchie, associazioni, realtà imprenditoriali e singole persone nell’aderire per il 2021 al progetto CaritasCare, nonostante le difficoltà anche economiche legate alla pandemia. Sono fiducioso che anche in questo 2022 faremo la nostra parte per sostenere i bambini della Repubblica Democratica del Congo e garantire loro, attraverso le Suore della Sacra Famiglia di Spoleto presenti nel Paese africano, istruzione, cibo e assistenza medica. Il dramma di questi nostri fratelli e sorelle non può non coinvolgerci: la guerra in Congo crea migliaia di bambini orfani e mutilati, oltre ad un’economia lesiva dei diritti e delle dignità delle persone. E noi come Chiesa diocesana dobbiamo aprici sempre di più anche alle esigenze di chi vive in terre povere, sostenuti e confortati dalla preghiera del beato Pietro Bonilli che alle sue suore diceva: Desidero che andiate in tutto il mondo.
La quota annua di adozione di un bambino -conclude don Edoardo- è di 120 euro (10 euro al mese): assicureremo la possibilità di frequentare la scuola per tutto l’anno; garantiremo almeno un pasto al giorno; forniremo materiale scolastico; sosterremo il bambino anche dal punto di vista sanitario. Si può aderire e sottoscrivere l’adozione anche on line compilando l’apposito form nel nostro sito internet: https://caritas.spoletonorcia.it/caritas-care-adozioni-a-distanza/”.