Card. Bassetti: “non possiamo restare indifferenti di fronte alla sofferenza di così tante persone”
“Invochiamo lo Spirito di pace – afferma il cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Cei – perché illumini e sostenga il processo di pacificazione nella Terra Santa. In questo momento storico siamo tutti chiamati a costruire la pace e a impegnarci perché non si perda la consapevolezza della fratellanza universale che unisce i popoli, al di là di ogni credo. La Chiesa che è in Italia è vicina al Patriarcato latino di Gerusalemme e a tutto l’Episcopato cattolico di Terra Santa: non possiamo restare indifferenti di fronte alla sofferenza di così tante persone che c’interpella e ci scuote nel profondo.
Il 22 maggio saremo in preghiera con un pungolo in più: ricorre, infatti, la festa di santa Rita da Cascia, la Santa dell’impossibile, la Santa del dialogo tra le fazioni in lotta e della preghiera fiduciosa a Dio, nella convinzione che se a Lui ci si affida tutto può accadere. E allora, con la stessa fede salda della Santa nella supplica all’Altissimo, uniamo le nostre preghiere da tutte le Chiese particolari, affinché si levi con forza l’appello alla pace tra i popoli del Mediterraneo, a partire dai luoghi martoriati della Terra Santa”.