Con l’estate ricominciano i campi estivi di lavoro, promossi dalle Caritas diocesane umbre in regione e all’estero. Un’esperienza di solidarietà e di impegno sociale verso i più bisognosi e di dialogo interculturale e interreligioso. I campi all’estero sono aperti a chi desidera provare questa esperienza tutto l’anno; in estate sono rivolti soprattutto agli studenti, liberi da impegni scolastici. La Caritas di Assisi-Nocera-Gualdo ha due progetti in corso, uno in Kosovo per i mesi di luglio, agosto e settembre aperti a tutti coloro vogliano vivere questa esperienza, e l’altro a Kasumo, in Tanzania, rivolto agli operatori pastorali, che consentirà una sorta di gemellaggio tra la diocesi di Assisi e quella di Kasumo.La Caritas di Città di Castello opera in diocesi con diverse attività di volontariato a livello parrocchiale.La Caritas di Foligno ha istituito dei campi di lavoro in regione. La prima settimana di agosto, infatti, la mensa della Caritas di Foligno sarà sostenuta da diversi volontari che aiuteranno a tenere aperta questa struttura anche in estate. Previsto inoltre un gruppo di lavoro che si occuperà del tinteggio della chiesa di Santa Lucia di Foligno.Per la Caritas di Gubbio diversi i campi scuola per i ragazzi organizzati in regione, mentre all’estero è possibile vivere l’esperienza di lavoro in Kosovo. La Caritas di Orvieto-Todi ha organizzato un campo di lavoro in Albania, presso la missione diocesana di Fusche-Arrez, che si svolgerà, come ogni anno, dal 28 agosto al 6 settembre. Guiderà il gruppo dei volontari’l vescovo mons. Scanavino, che anche lo scorso anno si è recato presso la missione. Come sempre, accanto al lavoro vero e proprio, manuale, per cercare di completare e migliorare ’empre più le strutture della chiesa di San Giuseppe e della casa delle suore con relativi laboratori e l’asilo, i volontari, laici e sacerdoti (lo scorso anno erano una trentina) si prodigheranno anche per la missione e l’evangelizzazione sia tra i bambini e i ragazzi che tra gli adulti. Sono terminati i Campi di lavoro presso la nuova opera segno di Massa Martana, ‘Villa San Faustino’, una casa di accoglienza diocesana della Caritas, che ospiterà persone in difficoltà sullo ‘stile’ delle altre realtà diocesane umbre.’brLa Caritas di Spoleto-Norcia ha in programma alcuni campi estivi all’estero, nelle ex repubbliche sovietiche dell’Azebaigian e della Georgia e in Romania. Partiranno dieci ragazzi accompagnati da due sacerdoti, per vivere in prima persona un’esperienza missionaria; la prima tappa sarà l’Azebaigian per poi giungere nella capitale georgiana. Diversi, inoltre, i Campi di lavoro organizzati a livello locale per ragazzi e adulti.La Caritas di Terni-Narni-Amelia svolge le sue attività di volontariato anche durante l’estate in Albania, in Kosovo, nei Balcani, in Africa e in Sud America. In particolare la Caritas diocesana sta ultimando il progetto iniziato nel 2001, in Albania, con la ristrutturazione di un edificio-ex caserma militare per farne un centro polivalente per la formazione dei giovani, realizzato grazie all’attività estiva nei campi di lavoro. Da agosto a fine settembre saranno 4 i gruppi che si alterneranno nell’attività di volontariato. Coinvolti anche quest’anno i volontari delle parrocchie di San Paolo e San Giovanni Bosco che, per nove giorni ciascuno, si occuperanno dell’attività pratica e dell’animazione, della socializzazione e della preghiera, dell’incontro con l’altro, per solidarizzare con realtà diverse e confrontandosi con le loro problematiche. Al centro operativo della Caritas diocesana sono in programma diverse altre attività a livello parrocchiale. Inoltre, in collaborazione con la Caritas albanese sono in corso due progetti a livello sanitario. Il primo riguarda la collaborazione di medici specialisti ternani negli ambulatori medici locali; l’altro, invece, destinato all’aiuto di bambini affetti da patologie uditive con la diagnosi precoce sui piccoli da 0 ai 6 anni.
Campi estivi Caritas: solidarietà in dialogo
Esperienze in regione e all'estero, per l'impegno sociale e il contatto tra diverse culture
AUTORE:
Valentina Bruno