Alle 17 di sabato 30 gennaio, lo scenario delle squadre umbre in questo complicato campionato di Serie B sembra di nuovo mutato. Quello che appare come casualità, dovuta a episodi che rendono comunque affascinante questo sport, nasconde, tra le pieghe, alcuni fattori determinanti che incidono al punto da cambiare volto ad una squadra e, forse, l’andazzo di un campionato.
L’impresa di giornata è senza dubbio la vittoria messa a segno sul Crotone dal Perugia, come sempre ridotto numericamente all’osso, che recupera Del Prete e Zebli ma perde, in prossimità della partita Della Rocca nella zona di campo, quella centrale, già notoriamente incompleta. Che l’avversario fosse proibitivo lo decretano i numeri, dodici risultati utili consecutivi e primo posto in classifica a quota 51.
Il Perugia di sabato, però, sul campo avversario, è una squadra diversa che, a differenza della gara col Pescara, non parte dimessa e quasi battuta. Il meritò è sicuramente del cambio di modulo operato da Bisoli, il 3-5-2 più accorto ma non difensivista sembra essere assimilato alla perfezione dai Grifoni che, col passare dei minuti, se lo sentono vestire bene addosso e crescono in fiducia.
Il Perugia gioca meglio, imbriglia la manovra calabrese e coglie 2 pali, tanto per non dimenticarsi della solita sfortuna. Il vento sembra cambiato e lo si percepisce maggiormente dopo il vantaggio pitagorico di Zampano al primo tiro in porta. I biancorossi non si lasciano travolgere, rientrano spavaldi nella ripresa, ribaltano con un uno-due micidiale la gara e poi resistono, anche grazie ad uno miracoloso Rosati, alla reazione del Crotone.
La vittoria è di fondamentale importanza, conferma i valori di questo Perugia e l’idea di fondo che, al completo e con qualche innesto di mercato, la squadra del presidente Santopadre possa competere per qualcosa di importante. La partita con lo Spezia, sabato 6, risulta quindi un nuovo esame da affrontare con la stessa grinta e con ritrovata voglia di ritornare ad essere protagonisti.
La Ternana ritrova i tre punti in casa contro il Modena confermando le buone indicazioni emerse dalla gara persa di Cagliari. L’espulsione del portiere canarino Provedel. dopo pochi minuti. è sicuramente un regalo che avvantaggia i rossoverdi, ma è anche il sintomo di un approccio di gara, come nelle ultime apparizioni, da subito concentrato e deciso.
Questo è il merito principale del lavoro sottotraccia di Breda, che sembra aver capito quali corde far vibrare nello spogliatoio. Anche i giocatori, dall’altra parte, sembrano aver capito cosa chiede loro l’allenatore, tra questi Felice Avenatti, talento mai emerso in questa stagione e troppo spesso apparso triste e abulico. Oggi sembra un giocatore ritrovato e quanto mai utile alla causa rossoverde. Proprio dal suo piede, dopo una magia che gli consente di liberarsi di mezza difesa emiliana, arriva l’assist per il gol del vantaggio di casa. La replica del Modena, che perviene al pareggio nel finale di primo tempo, per la Ternana di oggi è solo un incidente di percorso. Nella ripresa, infatti, i rossoverdi si riportano in vantaggio e gestiscono, senza soffrire fino alla fine, questo importantissimo risultato.
La classifica ora è tranquilla e qualcuno in città comincia a guardare più alle zone nobili della classifica che a quelle pericolose. D’ora in poi si vedrà la maturità di questo gruppo, gestire la tranquillità non è semplice ma è fondamentale per proseguire la rincorsa, rivedendo, magari, gli obiettivi al rialzo. Prima, però, bisogna confermarsi a Livorno, un campo ostico dove i padroni di casa cercano punti pesanti in chiave salvezza.
LE ALTRE DI B
Il Cagliari batte in rimonta l’Avellino in trasferta per 2 a 1 e torna primo in classifica. Tiene il ritmo dei sardi solo il Pescara che piega il Bari per 3 a 1, difendendo la terza piazza e avvicinando il Crotone. Risorge il Livorno a Brescia dove passa per 3 a 1. Larghe anche le vittorie del Cesena in casa sull’Ascoli, ridotto in 9, per 3 a 0, e del Trapani a Lanciano sempre per 3 a 0. Pareggio per 1 a 1 tra Como e Vicenza mentre il Latina ha la meglio di misura sulla Pro Vercelli (1-0). I posticipi, infine, regalano 3 punti a Entella, 1 a 0 sul Novara, e allo Spezia, 3 a 1 sulla Salernitana.