Buone vacanze, purché il rispetto per la natura non vada in ferie

Se d’estate aumentano trasporti e turismo, necessariamente aumenta anche l’emissione di gas serra nell’atmosfera e l’inquinamento idrico. Per queste ragioni siamo chiamati a compiere scelte oculate per far pace con il creato anche durante le vacanze. Alcuni comportamenti possono aiutarci a vivere le ferie nel rispetto di una sostenibilità che non contribuisca ad alterare ulteriormente il clima.

Si calcola che l’80% dei rifiuti marini provenga da attività umane che si svolgono sulla terraferma. E allora diventa essenziale ridurre l’uso della plastica monouso e contribuire a tenere puliti i litorali; scegliere prodotti solari che non contengano sostanze chimiche nocive per l’ecosistema marino; ridurre gli spostamenti con i mezzi di trasporto più inquinanti; rispettare le aree protette; optare per strutture turistiche eco-compatibili e sostenibili.

Insomma, il rispetto per la natura deve diventare sempre più uno stile di vita, e non può andare in ferie. Deve piuttosto diventare un alleato intelligente per garantire la perpetuazione della bellezza, da consegnare anche alle generazioni future.

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