Bolsena, qui avvenne il Miracolo eucaristico che ad 800 anni di distanza fa di questa città il cuore pulsante della diocesi di Orvieto – Todi, nella memoria dell’evento che nel 1263 qui si manifestò e che condusse all’istituzione della solennità del Corpus Domini per tutta la Chiesa universale. Le Sacre Pietre che costituivano l’altare sul quale si riversò il Sangue sgorgato dalle ostie del Miracolo, sono custodite nella Basilica dedicata a Santa Cristina, martire del IV secolo. Il magnifico complesso monumentale rappresenta uno degli edifici sacri di maggior rilievo dell’alto Lazio. La sua origine va fatta risalire alla devozione, verso la Santa bolsenese, di Matilde di Canossa e del Papa Gregorio VII, che nel 1078 ne ricondussero le spoglie a Bolsena dall’Isola Martana, facendo restaurare una chiesa preesistente. Oggi la chiesa è il risultato di numerosi interventi che si sono succeduti nei secoli, di cui i nuclei principali sono un edificio a tre navate di epoca medioevale, la Cappella Nuova del Miracolo, edificata dal 1693 per custodire le reliquie del Miracolo; e, infine, la Grotta di S. Cristina, formata da una piccola basilica ipogea e dalla catacomba in cui sono conservati il sarcofago ed il reliquiario della Santa. La catacomba, in cui sono stati rinvenuti più di mille sepolcri e moltissime iscrizioni, è costituita da una galleria principale di circa 50 metri e da 7 diramazioni trasversali, la cui altezza raggiunge in alcuni punti i 6 metri. Accanto alla Bolsena che abbiamo raccontato c’è anche una Bolsena tutta da vivere: tour del lago con visite alle isole su imbarcazioni a prezzi veramente modici, immersioni (maggio-settembre), tour archeologici in mountain bike, canoa e torrentismo, che possono essere praticati da tutti e a tutte le età. La bellissima cittadina laziale sorge, sulla sponda nord-orientale dell’omonimo lago vulcanico, che si vanta di essere il lago più pulito d’Europa, ed è una delle “porte” del Parco storico archeologico ambientale della Tuscia. Oltre a situarsi in uno tra i luoghi paesaggisticamente più belli dell’Italia centrale, Bolsena ha da mostrare tanti volti che raccontano di un passato e di una storia grandiosa. Essa fu prima grande città etrusca, poi fiorente municipio romano che si sviluppò lungo la via Cassia; in seguito fu un’importante città medievale, sempre in lotta con la vicina Orvieto. Le tracce che il passato ha lasciato nel territorio di questa città sono visibili nello splendido borgo medievale perfettamente conservato, che è dominato dalla Rocca Monaldeschi, costruzione fortificata eretta dall’omonima famiglia orvietana (sec.XII-XIV), che ospita il Museo territoriale del Lago di Bolsena, Il museo, punto fondamentale per la documentazione sulla storia del distretto vulcanico volsinio, presenta una vasta collezione di reperti villanoviani, etruschi, romani e di epoca medievale, ed un’interessante sezione subacquea dedicata alle ricerche geologiche ed archeologiche che nel corso del tempo hanno interessato i fondali del lago.
Bolsena, una città dalla storia millenaria
AUTORE:
Francesca Carnevalini