“Le mie parole sono state interpretate come un attacco al Governo e questo ne fa una polemica del tutto gratuita. Sul cambiamento del commissario straordinario per la ricostruzione ho assunto una posizione critica perché farlo a sei anni dal sisma, quando finalmente le cose funzionano, mi sembra proprio un incidente”.
A parlare è l’arcivescovo di Spoleto-Norcia e presidente della Conferenza episcopale umbra, mons. Renato Boccardo. Al settimanale La Voce e ai microfoni di Umbria Radio InBlu spiega le ragioni del suo intervento dopo la decisione del Governo di sostituire Giovanni Legnini con Guido Castelli.
“Non vedo ragioni valide per questa interruzione – continua l’arcivescovo Boccardo – che rischia di ritardare un processo che finalmente era decollato”.
Ecco l’intervista integrale sulle pagine del settimanale La Voce e nel video…