Gaite, chiese, resti romani e medievali: ecco perché scoprire Bevagna.
Bevagna sorge nella piana di Foligno ed è circondata da campi coltivati a grano, viti e olivi.
LA STORIA
Era conosciuta come “Mevania”, letteralmente “colei che sta nel mezzo”. In epoca romana era un importante centro commerciale lungo la Via Flaminia e ospitava un porto fluviale.
Diversi letterati parlarono della cittadina umbra, da Plinio il Vecchio fino a Carducci. Dopo la caduta dell’impero romano Bevagna divenne parte del Ducato di Spoleto e successivamente dello Stato della Chiesa.
Molte sono le testimonianze del passato romano come i resti di un tempio che fu trasformato in una Chiesa e un edificio termale dove si può ammirare il mosaico pavimentale a tessere bianche e nere.
PIAZZA SILVESTRI
Cuore pulsante del borgo è Piazza Silvestri, dove si affacciano le Chiese di San Silvestro e di San Michele Arcangelo, il Palazzo dei Consoli e la Chiesa dei Santi Domenico e Giacomo.
CHIESA DI SAN SILVESTRO
La Chiesa di San Silvestro, costruita nel 1195, ha una facciata incompleta, che probabilmente doveva essere terminata con due ordini sovrapposti e un campanile.
L’interno della Chiesa è a tre navate. In fondo a quella centrale il presbiterio è rialzato sopra la cripta raccolta e mistica. La Chiesa è stata anche il set di un film dedicato a San Francesco nel 2014.
CHIESA DI SAN MICHELE ARCANGELO
La Chiesa di San Michele Arcangelo, invece, risale al XII secolo. La facciata è ben conservata ed è in blocchi di travertino. L’arco esterno del portale presenta una decorazione a mosaici cosmateschi.
PALAZZO DEI CONSOLI
Nella stessa piazza si trova anche Palazzo dei Consoli, costruito nella seconda metà del XIII secolo. Una maestosa scalinata sormontata da due stemmi fa da ingresso al palazzo. Non mancano un bel loggiato e un voltone, risalente al 1560, che permetteva ai consoli di entrare direttamente nella Chiesa di San Silvestro per assistere alle funzioni. Dal 1886 il palazzo è la sede del Teatro Torti.
CHIESA DEI SANTI DOMENICO E GIACOMO
La Chiesa dei Santi Domenico e Giacomo sorge sul posto in cui si trovava un antico oratorio dedicato a San Giorgio. Nella facciata è presente un portale sormontato da una lunetta affrescata. L’interno è stato restaurato nel corso del ’900 ed ha un’unica navata. Le cappelle laterali ospitano due statue lignee del ‘200: a sinistra la Madonna con Bambino, a destra un Crocifisso considerato miracoloso. Sull’altare è conservato il corpo del Beato Giacomo.
GAITE
A partire dalla piazza principale si diramano quattro quartieri, chiamati gaite. Le quattro gaite sono: San Giorgio, San Giovanni, Santa Maria e San Pietro.
Il Mercato delle Gaite è una manifestazione che da più di 30 anni ripropone la vita dell’uomo medievale tra il 1250 e il 1350. Dallo Statuto del Comune di Bevagna degli esperti ricavano notizie e particolari sulla vita del tempo.
Ogni anno gli ultimi dieci giorni di giugno Bevagna rivive nel Medioevo con le quattro gaite che si sfidano. Le gare sono quattro: la Gara dei Mestieri, la Gara gastronomica, la Gara del Mercato e la Gara di tiro con l’arco. Diversi esperti valutano i partecipanti e la Gaita vincente riceve il Palio della Vittoria.
Tradizioni, cultura e un’atmosfera fuori dal tempo fanno di Bevagna, uno dei “Borghi più belli d’Italia”, una meta imperdibile.
Sophia Schippa
Le foto provengono dal sito http://regione.umbria.mediagallery.it/it/foto/