Sono numerosi gli auguri rivolti all’arcivescovo Gualtiero Bassetti per la sua nomina a cardinale.Qui di seguito quelli che ci sono giunti in redazione nelle ultime ore.
Gli auguri del vescovo di Grosseto e di Montepulciano Rodolfo Cetoloni
Il vescovo Rodolfo Cetoloni, appresa la notizia della nomina di mons. Gualtiero Bassetti a cardinale, esprime la gioia sua personale e della diocesi di Grosseto e di quella Montepulciano-Chiusi-Pienza (della quale è attualmente è amministratore apostolico) per la scelta compiuta da Papa Francesco.
“Ho ricevuto la notizia questa mattina intorno alle 12.30 da un sacerdote della mia diocesi di Grosseto, mentre mi trovavo a Montepescali a celebrare messa. La voce, che da tempo circolava, era diventata certezza: papa Francesco aveva scelto anche il fratello Gualtiero per il concistoro del 22 febbraio. In me albergano sentimenti di contentezza e commozione, come ogni volta che ricevi una notizia bella che riguarda un amico; come una sorpresa, ma forse anche un desiderio creduto impossibile. Non l’ho chiamato perché mi immagino la valanga di felicitazioni e auguri che lo avranno assalito, ma vorrei col cuore fargli giungere tutta l’amicizia, la stima e la preghiera”.
Monsignor Cetoloni racconta di un’amicizia con il neo cardinale risalente “ai tempi giovanili, tempi belli, degli studi a Firenze su finire degli anni ‘60. Poi tante volte, negli anni successivi, – prosegue il vescovo Rodolfo – ci siamo ritrovati, specie per gli impegni pastorali e per la formazione dei giovani seminaristi e dei giovani frati. Lo chiamavo il mio vescovo, quando era ad Arezzo. Insieme condividiamo un grande amore alla Terra Santa e lui mi chiedeva spesso notizie, con interessamento cordiale. La stima è cresciuta nel tempo, guardando in particolare alla sua delicata attenzione, all’impegno serio e sempre sereno in tutti i settori in cui è stato chiamato a dedicare i suo tanti talenti. Nell’episcopato come nella responsabilità di visitatore dei seminari. Quanta prudenza e ricchezza in quello che ci comunicava!”.
Monsignor Cetoloni conclude assicurando la sua fraterna preghiera “perché adesso – spiega – gli è chiesto ancora di più nel dono di sé in questo tempo bello e impegnativo della Chiesa. Credo che Papa Francesco abbia intuito in lui un grande cuore e una capacità sicura di autorevolezza e di coraggio. Il rosso porpora dei cardinali richiama il dono della vita fino al sangue: è una misura alta da trasferire negli incarichi che già gli sono stati affidati e in quelli che arriveranno. Per questo è una gioia personale sapere di questo incarico. Vorrei portargli un augurio forte anche a nome della Chiesa di Grosseto e di quella di Montepulciano-Chiusi-Pienza con le quali è stato confinante, prima da Massa Marittima e poi da Arezzo. Ma è anche una gioia per la Chiesa e per papa Francesco che sta dando indirizzi forti e nuovi a tutti e che in Mons. Bassetti troveranno certo risonanze interne e operative molto in armonia con lui”.
Gli auguri del Custode del Sacro Convento
Il Custode, padre Mauro Gambetti a nome dell’intera comunità francescana conventuale del Sacro Convento di Assisi si unisce nel rendimento di grazie per la nomina dei nuovi Cardinali e invoca per intercessione di san Francesco la grazia per il loro fecondo ministero a servizio della Chiesa e dell’uomo; in particolar modo per sua eminenza monsignor Bassetti, Presidente della Conferenza Episcopale umbra, padre attento e premuroso nella terra del Santo patrono d’Italia.
Gli auguri dei Frati minori di Santa Maria degli Angeli
Per tutti i cardinali, ed in particolare per S. Ecc. Mons. Gualtiero Bassetti, i Frati Minori dell’Umbria innalzano una preghiera di ringraziamento a Dio Padre e datore di ogni carisma, e insieme invocano lo Spirito – che oggi contempliamo scendere sul Figlio nelle acque del Giordano – perché svolgano questo nuovo servizio, secondo le stesse parole del Papa pronunciate all’Angelus, «lasciandosi invadere dall’amore» e aiutino la Chiesa tutta, insieme al Santo Padre e ai confratelli Cardinali, a riscoprire quanto questo sia il «grande tempo della misericordia», misericordia vera che spinge alla carità vera «che condivide e si fa carico del disagio e della sofferenza del fratello».
Gli auguri di Confcommercio
«La scelta di Papa Francesco va a premiare una figura di cui in questi anni abbiamo avuto modo di apprezzare l’alto profilo pastorale, la vicinanza alla gente e l’impegno prioritario a favore delle persone e delle famiglie in difficoltà. Di Monsignor Bassetti – ha detto il presidente della Confcommercio della provincia di Perugia Giorgio Mencaroni – vorrei evidenziare anche l’attenzione che ha sempre dimostrato per il mondo delle piccole e medie imprese del commercio, turismo e servizi, per la loro funzione economica e sociale, per le loro enormi difficoltà. Siamo certi che la nomina a Cardinale arricchirà il mondo della Chiesa Romana di un contributo assolutamente speciale, offerto con l’umiltà e il carisma che lo ha sempre contraddistinto. Per Perugia Monsignor Bassetti sarà sempre più una figura di sicuro e autorevole riferimento”.
Gli auguri dell’assessore alla Cultura e Turismo della Regione Umbria Fabrizio Bracco
“È un’autentica scelta francescana, che viene da un Papa che di Francesco ha assunto consapevolmente e programmaticamente il nome, e che è un riconoscimento dell’Umbria come terra del francescanesimo e dei suoi valori spirituali, che Gualtiero Bassetti, con il suo pensiero, la sua azione e la sua umanità, incarna al massimo grado. Coloro che, come me hanno conosciuto in questi anni Monsignor Gualtiero (Gualtiero, così come tutti semplicemente lo chiamano), nella sua intensa ed operosa vita pastorale, non possono che rimanere profondamente colpiti dalla consonanza del suo carattere e del suo stile familiare, diretto e generoso, con quello di Papa Bergoglio: una consonanza che nasce dalla grandissima umanità di un magistero vescovile, che ha avuto nella semplicità e nella relazione con l’altro il suo fondamento, non disgiunta da una finezza dottrinale e culturale, capace d’interpretare con grande acume gli scenari e i problemi del nostro tempo. A Monsignor Gualtiero, che con le istituzioni umbre ha sempre stabilito un aperto e proficuo rapporto di collaborazione, rivolgo gli auguri di buon lavoro, lietissimo del fatto che porterà nella sua nuova missione i tratti dell’Umbria e della sua spiritualità”.
Gli auguri della senatrice Ada Urbani
«Questa splendida notizia, non mi ha del tutto sorpresa. Mons. Bassetti, infatti, non solo è un ecclesiastico di grande rilievo sul piano teologico, ma è un eccellente pastore, che da tempo si avvicina ai propri fedeli con un messaggio semplice e profondo come fa papa Francesco. Questo stile, questo “odore del gregge” che mons. Bassetti si porta addosso, insieme al fatto che ha già numerosi importanti incarichi sia nella CEI che in altri organismi vaticani, ne faceva un candidato ideale per papa Francesco che con questi segni continua a sorprendere il mondo.
Essere poi arcivescovo di una diocesi di “periferia”, ma carica di storia e fedeltà, e premiata con altre, recenti, nomine cardinalizie, non ha fatto altro che arricchire il suo curriculum, a dimostrazione di un corso nuovo nella Chiesa romana. Uno stile nuovo che si dimostra aperto e disponibile, ma sempre nella verità. Una Chiesa, dunque, che non rinuncia ad essere maestra pur essendo madre.
Sono certa che il Signore non mancherà di donare a mons. Bassetti la grazia per portare avanti il nuovo ministero e mi auguro che il profumo di Francesco d’Assisi e della nostra terra umbra possa entrare, insieme a lui, sempre di più nella Chiesa universale».
Gli auguri della senatrice Valeria Cardinali
«La notizia della nomina a Cardinale dell’Arcivescovo Bassetti è motivo di grande gioia ed orgoglio per tutta la comunità umbra che in questi anni lo ha conosciuto ed apprezzato.
Voglio ringraziare Monsignor Gualtiero Bassetti per l’importante e proficua attività svolta in questi anni in Umbria, nella nostra Diocesi e in particolare nella città di Perugia. Fin dal suo arrivo ho apprezzato l’atteggiamento, aperto e disponibile al dialogo, così come la sua attenzione verso tutta la cittadinanza, con le esigenze e le contraddizioni di una realtà sempre più complessa, senza mai sottrarsi al confronto e alla collaborazione con le Istituzioni».