Baldaccini, un uomo con le ali

La scomparsa di un grande imprenditore umbro che ha saputo coniugare i valori aziendali con quelli umani e cristiani
Valter Baldaccini
Valter Baldaccini

È scomparso a 69 anni Valter Baldaccini (era nato a Cannara nel 1945), presidente e amministratore delegato di Umbria Group di Foligno, una holding multinazionale a proprietà 100% italiana, che occupa oltre 900 dipendenti, con stabilimenti in Italia – oltre allo stabilimento principale di Foligno in cui lavorano circa 700 dipendenti, alla Paciana, inaugurato nel 2003, è stato aperto nel 2012 un Centro di ricerca ad Albanella in provincia di Salerno -, a Stoccarda in Germania e a Seattle negli Stati Uniti.

Era il 1972 quando la tedesca Fag Kugelfisher e la Gepi fondano a Foligno la Umbra Cuscinetti spa, rilevando un’azienda locale in crisi, specializzata nella produzione dei cuscinetti a sfera. Nel 1983 la Fag rimane l’unico azionista, e dieci anni dopo, nel 1993, due manager, Valter Baldaccini e Reno Ortolani, ne rilevano la proprietà con un’operazione coraggiosa.

Nel 2007 l’ing. Baldaccini ha realizzato il suo sogno di dare vita a un nuovo modello di relazioni industriali, cedendo una quota significativa del pacchetto azionario a una quarantina di dipendenti e manager del Gruppo.

Valter Baldaccini è un imprenditore che si è fatto da sé, ma ha sempre puntato sulla valorizzazione delle risorse umane, creando un forte spirito di gruppo tra tutti i collaboratori aziendali, sulla progettazione e realizzazione di prodotti all’avanguardia e ad alto contenuto tecnologico, e sulla creazione di forti relazioni di partnership sia con i propri fornitori che con i propri clienti.

Tra questi, Baldaccini aveva instaurato una relazione privilegiata con la Boeing, con la quale aveva stipulato un accordo di lungo termine, diventando il fornitore esclusivo per la fornitura di viti a riciclo di sfere nell’intera gamma di aerei civili prodotti dall’azienda americana.

Proprio la Boeing in una pagina pubblicitaria su un importante periodico nazionale pubblicava una foto di Baldaccini con i suoi collaboratori in gita sul monte Subasio titolando: “A 8.000 metri d’altezza sentirete lo spirito di gruppo di un’azienda italiana”. Parlando degli escursionisti scriveva: “Ingegneri, progettisti, analisti, tecnici specializzati, addetti ai servizi, tutti con la passione di fare bene il proprio lavoro stando bene insieme anche durante il tempo libero”.

Oltre che imprenditore visionario e innovatore, fortemente legato al suo territorio d’origine, ma con una grande vocazione internazionale, Valter Baldaccini è stato un imprenditore che ha sempre creduto al ruolo sociale dell’azienda, finanziando tra l’altro progetti di solidarietà in Kenya, seguendone personalmente e con i propri collaboratori in loco tutte le fasi di progettazione e attuazione.

Uomo di fede

Valter Baldaccini era “un imprenditore illuminato, un grande pilastro dell’azienda, ma prima di tutto un uomo di grandi valori cristiani”. Con queste parole la sua famiglia lo ricorda sul sito dell’azienda, che proprio sabato scorso aveva ospitato a Foligno un convegno sulla “Economia di comunione: proposta per tornare a creare lavoro e ricchezza”. Baldaccini era un uomo di fede, molto vicino al movimento dei Focolari. Aveva ispirato la sua vita di imprenditore all’Edc, trasmettendo i valori etici e cristiani, quali l’umiltà, il rispetto e il valore della persona, anche ai figli Leonardo, Antonio e Beatrice, oggi tutti attivi nell’azienda. I funerali si sono svolti l’8 maggio allo stadio di Cannara per dare a tutti la possibilità di partecipare.

AUTORE: Alberto Mossone