Vorrebbero venire da tutta Italia per incontrare Papa Francesco, il 4 ottobre, e Assisi si prepara per essere accogliente con tutti.
Il giorno in cui questo giornale arriva in edicola e nelle case degli abbonati, il 20 settembre, è l’ultimo utile per fare richiesta dei pass che consentiranno di accedere agli spazi “chiusi” che sono solo tre: la piazza inferiore di San Francesco, dove il Papa celebrerà la messa e che è riservata agli umbri (dalle autorità ai semplici fedeli) essendo, quest’anno, il loro turno alla basilica di San Francesco per accendere la lampada votiva con cui l’intera nazione, rappresentata ogni anno da una regione, rende omaggio al Santo Patrono d’Italia. Sarà accessibile solo pass anche la cattedrale e la piazza di San Rufino, riservate alla diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino che riceve la visita di Papa Francesco. Sarà “chiusa” anche la piazza di fronte alla basilica di Santa Maria degli Angeli, riservata ai giovani dell’Umbria.
Al di fuori di questi spazi, però, la città sarà aperta e pronta ad accogliere le decine di migliaia di persone che potranno attendere il Papa lungo le strade che percorrerà per raggiungere gli 11 luoghi che visiterà (5 in forma privata) in questa lunga e intensa giornata.
Don Giovanni Raia, responsabile della segreteria organizzativa della diocesi di Assisi, a chi vorrà andare il 4 ottobre, per attendere Papa Francesco lungo il percorso e le piazze dove non è richiesto il pass, raccomanda di muoversi preferibilmente in treno o autobus e a chi si muove in auto condividere il viaggio con altri così che possano arrivare meno auto possibili nei parcheggi che il Comune sta predisponendo.
Da parte sua il sindaco di Assisi Claudio Ricci e l’Amministrazione comunale il 25 settembre (ore 16 in Assisi sala della Conciliazione e ore 18 sala della Pro Loco di S. Maria degli Angeli) terranno due riunioni informative sugli aspetti organizzativi, rivolti in particolare a commercianti, operatori del turismo, componenti socio culturali ed economiche del territorio e cittadini.
“Tutti si dovranno sentire parte di una squadra – scrive il sindaco nell’invito – con l’obiettivo di far arrivare in Assisi tutti coloro che lo desiderano, assicurando ampie zone a parcheggio, servizi, sistemi informativi (incluso un depliant) e video multimediali in modo che molte persone possano collocarsi lungo i circa 10 km di itinerari (transennati) del corteo papale.
Per quanto attiene al centro storico di Assisi e S. Maria degli Angeli “tutti – aggiunge il sindaco – potranno entrare liberamente nella città e anche le chiusure del traffico avverranno in modo flessibile circa 45 minuti prima dell’arrivo del corteo papale”. E con il consiglio “di muoversi con ampio anticipo sugli orari” il Sindaco auspica anche di mettere in campo la “pazienza” dovendo “gestire, in sicurezza, un flusso che potrebbe attestarsi sulle 120.000 presenze nella giornata”.
Incontro tra Papa e giovani
Per la giornata di Papa Francesco ad Assisi i giovani, che si ritroveranno nella piazza della basilica di Santa Maria degli Angeli, hanno un programma intenso che gli consentirà di seguire, tramite maxi-schermi, tutta la visita del Papa.
L’arrivo per i ragazzi è previsto per le ore 8.30. Verso le ore 9 avrà inizio l’accoglienza, con animazione e testimonianze. Per quanto riguarda la prima, saliranno sul palco gruppi di varia origine tra i quali “The Sun”, i “Prometeus” di Foligno, “S. Barnaba United”, la compagnia teatrale del “Metastasio” di Assisi, i giovani che hanno partecipato alla Gmg dello scorso luglio e tanti altri. Verrà proposto un grande gioco per tutta la platea, chiamato “Diocesi senza frontiere”.
I presentatori della giornata saranno: Samanta Coltrioli, Francesca Ragnacci, Paolo Tardio e Giacomo Bizzarri.
Alle ore 15 verrà celebrata la messa con mons. Boccardo, animata dal coro giovanile di Città di Castello.
Verso le 17 è previsto l’arrivo del Papa, il quale passerà in mezzo alla folla di giovani riunitisi per lui, poi si ritirerà in preghiera nella Porziuncola, terminata la quale saluterà i frati e uscirà per tornare dai giovani.
Il momento di saluto al Papa sarà tenuto dall’Arcivescovo di Spoleto, da otto giovani umbri e animato dal coro di Assisi. Successivamente saliranno sul palco altri otto ragazzi, due per ogni diocesi, che presenteranno al Papa quattro domande sui temi famiglia, lavoro, vocazione e missionarietà giovanile.
Verrà inoltre portata sul palco un’icona del Cristo risorto che farà il giro dell’Umbria nelle veglie dei giovani, in preparazione alla Gmg di Cracovia, evento che verrà ricordato al termine della giornata dal card. Stanilaw Dziwisz.