Assisi: ‘la politica del fare’

Il sindaco Bartolini traccia un bilancio del 1994: l'obiettivo costante è stato e sarà quello di promuovere lo sviluppo economico e sociale dell'intero territorio

Il sindaco di Assisi Giorgio Bartolini ha incontrato, come da consuetudine, i giornalisti della stampa locale: per circa 70 minuti il primo cittadino ha tracciato un bilancio dell’anno 2004 caratterizzato da significativi successi tutti orientati alla promozione complessiva della realtà di Assisi e del suo territorio. Dopo aver ricordato l’evento centrale dell’anno (il conferimento al Gonfalone della città della Medaglia d’oro al merito civile, prestigiosa onorificenza assegnata dal Capo dello Stato solamente 60 volte negli ultimi 40 anni), Bartolini si è soffermato dettagliatamente sul sostanziale rispetto del patto a suo tempo sottoscritto con gli elettori ed improntato alla concretezza e sul modo di amministrare accorto, volto ad evitare gli sprechi e ad ottimizzare le risorse, evitando ulteriori indebitamenti (sospesi dal 1999) ed inasprimenti tariffari e fiscali. Si è agito anche sul fronte interno riducendo al minimo storico l’evasione ed allineando, con una oculata opera di revisione dei canoni, la rendita dei beni comunali ai valori effettivi di mercato. In materia urbanistica il 2004 ha segnato l’approvazione di due fondamentali strumenti di programmazione del territorio: la variante generale del Prg (a conclusione di un iter avviato nel 1994) che consente nuove possibilità abitative per circa 960.000 metri cubi; il documento programmatico del nuovo Piano regolatore generale che ne fissa i tre criteri fondamentali (sviluppo di qualità, riordino del territorio, flessibilità). Dal fronte frastagliato dei lavori pubblici si segnalano importanti risultati (alcuni dei quali verranno completati nel 2005) in materia di pavimentazione dei centri storici di Assisi e S. Maria degli Angeli, di viabilità, di illuminazione pubblica, tutti volti a promuovere l’immagine di Assisi in Italia e all’estero con attenzione prioritaria ai grandi mercati turistici degli Usa e della Cina ricca di potenzialità emergenti. L’obiettivo costante è stato e sarà quello di promuovere lo sviluppo economico e sociale dell’intero territorio rispettandone le vocazioni specifiche (industria, commercio e artigianato) senza perdere di vista gli elementi unificanti e di relazione. Uno in particolare è già stato annunziato e riguarda il nuovo appuntamento (26-28 maggio) dei 25 Stati europei che torneranno ad Assisi per la firma del protocollo con cui verrà avviato il ‘Progetto Agenore’ per la creazione di un portale informatico unico rappresentativo delle identità della cultura europea.

AUTORE: Pio de Giuli