Con lo sguardo rivolto al percorso parallelo del Sinodo dei vescovi convocato da Papa Francesco e del cammino sinodale indicato dal Santo Padre per la Chiesa italiana, si riunisce questa settimana l’Assemblea pastorale della diocesi di Gubbio. Giovedì 16 e venerdì 17 settembre nella sala convegni del convento di San Francesco, con la massima attenzione alle prescrizioni anti-pandemia, un confronto che partirà dal documento preparatorio del Sinodo, dal titolo Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione e missione reso noto nei giorni scorsi, dal Vaticano, che Papa Francesco aprirà ufficialmente il 10 ottobre. L’evento proseguirà poi il 17 ottobre in ogni Chiesa particolare, quindi anche nella diocesi eugubina con il percorso che sarà deciso proprio in Assemblea pastorale.
Due percorsi che, seppur distinti, si incrociano tra loro e interpellano le comunità locali dei fedeli, come quella eugubina, chiamate a riflettere sulla vita della Chiesa oggi, per affrontare i tempi che ci troviamo davanti, a cominciare dal post-pandemia.
Il Cammino della Chiesa eugubina
Il vescovo Luciano intervistato dal settimanale La Voce
Ma da dove dove può ripartire la Chiesa italiana, chiamata dal Papa ad avviarsi in questo cammino sinodale ? A questo risponde, il vescovo della diocesi di Gubbio, monsignor Luciano Paolucci Bedini, nell’intervista pubblicata dal settimanale La Voce.
Sabato 18 settembre, alle ore 21, ci sarà la solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Luciano Paolucci Bedini con il clero diocesano, in occasione della dedicazione della cattedrale ai Santi Mariano e Giacomo.