La convocazione della Assemblea ecclesiale diocesana sul tema “Profezia di una presenza” “conclude” il primo anno pastorale iniziato con il nuovo vescovo mons. Ivan Maffeis, arrivato in diocesi l’11 settembre dell’anno scorso.
La comunità diocesana di Perugia-Città della Pieve si ritroverà, il 26-27 maggio 2023 presso l’Opera Don Guanella-Centro Sereni, per questa che in realtà non è una “conclusione” ma è la tappa di un cammino pastorale che il Vescovo ha iniziato non appena arrivato, ascoltando i suoi primi collaboratori, i parroci, e tanti laici e religiosi.
In questi mesi di “ascolto” e di conoscenza delle persone e delle realtà diocesane il Vescovo ha ascoltato più volte il Consiglio pastorale diocesano e infine, con un gruppo di lavoro più ristretto ha iniziato a pensare ad un percorso di “discernimento comunitario”. Percorso nel quale si inserisce l’Assemblea e che non si “conclude” con essa.
Assemblea, tappa di un percorso
Questo appuntamento diocesano, spiega il vicario per la pastorale don Simone Pascarosa, è l’occasione “per riprendere il cammino insieme al nostro nuovo pastore per discernere le ‘vie per il cammino della Chiesa nei prossimi anni’ (Evangelii gaudium 1)”, iniziando da “quali debbano essere le priorità per la nostra diocesi e conseguentemente come ripensare il nostro essere Chiesa alla luce delle belle esperienze che lo Spirito Santo suscita ed ha suscitato nelle nostre comunità”.
Ad aiutare con i loro interventi quanti prenderanno parte a questa due-giorni di discernimento ecclesiale, saranno Paola Bignardi, già presidente nazionale dell’Azione cattolica, pedagogista e studiosa di temi legati alla condizione dei laici cristiani nella società e nella Chiesa, e don Giovanni Zampa, teologo e biblista, vicario episcopale per la Pastorale della Diocesi di Foligno e coordinatore della Segreteria pastorale regionale della Ceu.
“Sarà un incontro aperto alla partecipazione di tutti e di concreto discernimento ecclesiale col metodo sinodale – prosegue don Simone Pascarosa nel suo annuncio – che abbiamo sperimentato in questi anni. Quanto emergerà dalla due-giorni assembleare sarà ulteriormente elaborato nel periodo estivo, per comunicare, nel prossimo autunno, a tutta la comunità diocesana le conclusioni del lavoro fatto”.
Partecipazione aperta a tutti
Sul sito della diocesi (diocesi.perugia.it/assemblea2023) sono pubblicate le informazioni utili per partecipare all’assemblea che avrà come momento centrale proprio il confronto e il dialogo in piccoli gruppi, con lo “stile sinodale – spiega don Pascarosa – che abbiamo già sperimentato”.
Saranno due mezze giornate, il venerdì 26 maggo dalle ore 15 alle 19 e sabato 27 dalle ore 9 alle 14, ed il confronto nei gruppi sarà preceduto da un momento assembleare dipreghiera e di ascolto dell’intervento Pastorale di apertura del discernimento.
All’assemblea prenderanno parte tutti i fedeli che vorranno vivere l’esperienza assembleare insieme ai componenti del Consiglio pastorale diocesano e del Consiglio presbiterale diocesano, nonché i componenti della Consulta diocesana delle aggregazioni laicali, ed i delegati delle 32 Unità pastorali dell’Archidiocesi (due per ogni UP di cui uno dovrà essere un giovane di età compresa tra i 20 e i 35 anni).
Per poter partecipare è richiesta l’iscrizione entro il 13 maggio compilando la scheda di iscrizione pubblicata sul sito diocesano. Inoltre è a disposizione anche il numero di telefono 379 2965712 raggiungibile anche su WhatsApp.
Tutti gli iscritti all’Assemblea saranno invitati a partecipare ad un incontro pre-assemblea, iniziando a lavorare sui temi assembleari, che sarà promosso in ciascuna delle sette Zone pastorali dell’Archidiocesi con lo stile dei gruppi sinodali.
In un luogo che parla di carità
Infine, ma non ultimo, il luogo che accoglierà questo appuntamento diocesano non è stato scelto a caso. L’Opera don Guanella di Perugia, infatti, non solo ha un’ampia disponibilità di spazio, non solo da qualche anno è diventato il baricentro dell’Unità Pastorale 17, ma attraverso la pratica della carità fa proprio il compito di amare l’uomo più debole e leso a livello psico-fisico.
Da oltre 50 anni il Centro Sereni si occupa della riabilitazione delle persone che soffrono di disturbi cognitivi, attraverso terapie specifiche di fisioterapia, logopedia, psicomotricità, musicoterapia, terapia occupazionale (falegnameria, ceramica, grafica, agraria e allevamento di piccoli animali), attività didattiche, espressive, ludiche e sportive.
L’ultima assemblea nel 2017
L’ultima convocazione diocesana si è svolta nel 2017 sul tema “Per una gioia perfetta” – Camminare insieme e testimoniare il vangelo e si cominciava a parlare di sinodalità ed a sperimentare incontri in stile sinodale.
Buongiorno, ottima iniziativa, anche io sono interessata a partecipare.