Aspettando Perugino. Il Rinascimento a Perugia, un unico biglietto per cinque musei è l’iniziativa che è stata presentata nel corso di una conferenza stampa presso la Sala del Dottorato nelle Logge della Cattedrale di San Lorenzo.
Organizzata di concerto tra i proprietari e i gestori dei musei, con il patrocinio del Comune di Perugia e dell’Archidiocesi di Perugia e Città della Pieve, rappresenta un’ulteriore occasione di conoscenza e valorizzazione del grande patrimonio culturale della città.
Un omaggio a uno dei suoi più illustri cittadini, Pietro Perugino, in attesa delle celebrazioni del cinquecentenario dalla morte nel 2023.
Un biglietto unico, che al costo di 13 euro, permetterà l’ingresso all’interno di cinque musei cittadini, alcuni dei luoghi nei quali sono conservate opere di Pietro Vannucci detto il Perugino e di altri grandi artisti del Rinascimento. Un percorso diffuso che, dal Colle del Sole alle porte del Colle Landone (l’attuale piazza della Repubblica), consentirà al visitatore di approfondire il contesto in cui visse e operò l’artista nativo di Città della Pieve.
Aspettando Perugino, un percorso diffuso attraverso le opere dell’artista del Rinascimento
Acquistabile dal 12 aprile, presso le biglietterie di tutti e cinque i musei (anche on line per i musei che consentono questa forma di acquisto), sarà nominativo, con una validità di tre giorni. Consentirà di visitare la Cappella di San Severo, dove è conservata l’unica opera di Raffaello rimasta in città completata dopo la morte dell’artista dal suo ormai anziano maestro Perugino; il Museo del Capitolo della Cattedrale di San Lorenzo dove, tra le altre opere, spicca la straordinaria Pala di Sant’Onofrio di Luca Signorelli; il Nobile Collegio della Mercanzia, con le sue preziose e rare decorazioni lignee tre-quattrocentesche; il Nobile Collegio del Cambio, con il ciclo di affreschi capolavoro di Perugino completato nel 1500 e firmato con il suo celebre autoritratto; il Museo di Palazzo Baldeschi al Corso, nella cui prestigiosa collezione è conservata la Madonna con il Bambino e due cherubini del Perugino. Un’iniziativa, pensata per favorire una fruizione autonoma degli stessi, in un percorso che sarà lo stesso visitatore a costruire, grazie anche alle informazioni di approfondimento accessibili tramite la scansione di QR code.
“Aspettando Perugino. Il Rinascimento a Perugia -ha commentato monsignor Marco Salvi vescovo ausiliare di Perugia-Città della Pieve, delegato per le celebrazioni dei cinquecento anni della morte di Pietro Perugino- costituisce un segnale di unione e di condivisione importante per l’offerta culturale e turistica della città a cui l’Archidiocesi tiene particolarmente.
Fare rete e condividere progettualità è uno degli obiettivi fondamentali che dobbiamo perseguire per creare un’offerta culturale stabile, che possa andare anche oltre il 2023: questa prima occasione, frutto di sinergie significative tra enti ed istituzioni, è un’occasione di cui dobbiamo fare tesoro”.