‘Ascoltare, leggere, interpretare la Bibbia’. Queste le tre direttrici pedagogiche sottolineate nel corso di formazione per i catechisti diocesani, che si è tenuto presso ‘La Collina’ di Colvalenza e che è stato guidato dal biblista don Valentino Bulgarelli direttore dell’ufficio catechistico di Bologna. Un percorso quello indicato da don Valentino dotato di indicazioni a livello teologico e pastorale, e arricchito dalle esperienze dei laboratori che hanno esercitato i catechisti alle tre funzioni dell’ascolto, della lettura e dell’interpretazione. Un percorso che s’inserisce nel più ampio progetto formativo dell’ufficio catechistico diocesano ‘la lettura corretta della parola di Dio e il senso giusto dell’interpretazione ‘ spiega suor Grazia Tomassini ‘ sono le basi da cui partire alla luce anche dei catechismi della Chiesa cattolica. Un percorso da noi proposto per supportare i catechisti nell’uso appropriato sia dei testi della Bibbia che di quelli del catechismo della Chiesa cattolica’. Compito dei catechisti è trasmettere e comunicare la fede con forme pedagogiche e d’incontro che stimolino atteggiamenti ed esperienze. ‘La Bibbia ci consente di educare gli atteggiamenti ‘ ha ricordato don Valentino Bulgarelli ‘ Il catechista deve avere competenze legate alla Bibbia, da trasmettere poi usando mezzi appropriati e considerando il ruolo importante della comunicazione sociale come risorsa per l’annuncio del vangelo. Il dialogo con la gente ‘ ha proseguito il relatore – sarà fecondo se si sapranno usare codici e linguaggi della nuova cultura dei media, alla luce dell’antropologia cristiana’. Un’evangelizzazione che è missione primaria della Chiesa espressa attraverso l’annuncio, il servizio, la comunione e la liturgia. ‘Partendo dalla preparazione evangelica del catechista, che è alla base di tutto, ‘ ha spiegato don Valentino ‘ si passa al primo annuncio, poi all’iniziazione alla vita cristiana, alla catechesi e alla formazione dei catechisti in un percorso sequenziale. Per un lavoro catechetico efficace si devono prendere in mano gli attuali catechismi che sono una vera ricchezza. È il catechista stesso che deve ascoltare con il fanciullo la parola di Dio, leggere poi insieme sul catechismo i riferimenti, attualizzarli e interpretarli’. Ed infine don Bulgarelli ha dato un’ indicazione pratica su come possa essere costruito un incontro di catechismo: ‘si parte dall’esperienza che viene illuminata e arricchita dalla parola di Dio, si fa riferimento alle domande sempre presenti nei testi e contenute nel compendio al catechismo, si riflette e discute attraverso una sorta di itinerario personale’.
Ascolto, lettura e interpretazione
COLLEVALENZA. Don Valentino Bulgarelli guida per la formazione dei catechisti
AUTORE:
Elisabetta Lomoro