A Perugia, giovedì 6 dicembre 2018, presso la Sala Fiume di Palazzo Donini, è stato presentato il progetto “ART.LABS”- Azioni per rafforzare e sviluppare talenti e limitare l’abbandono scolastico, selezionato dal Bando Adolescenza 11-17.
Sei territori coinvolti: Perugia, Umbertide, Terni, Spoleto, Marsciano. “Un partenariato importantissimo” tra l’Istituto Comprensivo Perugia 5 e 30 soggetti tra cooperative sociali, associazioni culturali, scuole, enti locali “che ci dà una grande sfida” dice Anna Schippa (socia-fondatrice FORMA.Azione srl e coordinatrice del progetto), pensando “a tutte le associazioni culturali che fanno musica, teatro, video e nuove tecnologie che devono dialogare con comuni, scuole, cooperative sociali che si occupano di giovani”.
Il progetto è stato selezionato tra più di 800 proposte a livello nazionale, di cui ne sono state finanziate 69, per un valore di 480.000 euro. Durerà tre anni, finalizzato alla nascita di luoghi per giovani. Un percorso educativo che “riguarda tutta la comunità” e mette “al centro di tutto i giovani” spiega Edi Cicchi (Assessore ai Servizi Sociali, Famiglia, Edilizia Pubblica e Pari Opportunità). “Parlare dei non luoghi per farli diventare luoghi che sono attrattivi per i ragazzi, perché loro stessi li promuovono”.
Il direttore della Fondazione Cassa di Risparmio, sottolinea che in Italia ci sono più di un milione di ragazzi in condizione di povertà e che è importante crescere i giovani in situazioni di pari opportunità. “La povertà materiale provoca la povertà educativa che successivamente genera povertà materiale”.
Per questo motivo, nel 2015 nascono le iniziative delle fondazioni bancarie che hanno messo 120 milioni di euro l’anno per tre anni tra il 2016 e il 2018 per contrastare il fenomeno dell’abbandono scolastico in Italia. Conclusivo l’intervento di Fabio Gallina (dirigente scolastico Istituto Comprensivo 5, Istituto capofila del progetto).
“Bisogna avere sempre presente la mentalità del seminatore che semina e non sa quello che nascerà nè quando nascerà; la cosa importante è seminare altrimenti il terreno rimane arido”. “Per raggiungere un obiettivo – ha aggiunto Gallina – è necessario volere e non volere la stessa cosa” in questo caso non volere l’abbandono scolastico. Obiettivo del bando stesso.
Halise Ozgun