Sono in crescita le famiglie, e non solo, che a causa dell’attuale emergenza sanitaria hanno perso il lavoro e si trovano in difficoltà economiche. Per venire incontro a chi non riesce a fare la spesa Coldiretti Umbria e Campagna Amica, grazie all’impegno degli imprenditori agricoli, dal 12 dicembre hanno promosso due iniziative di solidarietà.
In un comunicato Coldiretti annuncia che donerà 6mila kg di pasta Made in Italy che verrà consegnata a sei organizzazioni del territorio regionale impegnate in attività benefiche e di utilità sociale. “Grazie all’impegno di Fondazione Campagna Amica – spiega il presidente Coldiretti Umbria Albano Agabiti – la Pasta della solidarietà raggiungerà la Caritas di Perugia e Terni, la Comunità di Sant’Egidio di Perugia, il Comitato per la Vita “Daniele Chianelli” di Perugia, la Comunità Incontro di Amelia e l’Associazione Società di San Vincenzo De’ Paoli di Terni”.
Con la “La spesa sospesa del contadino”, promossa presso il Mercato Campagna Amica al coperto, a Madonna Alta, a Perugia, ci sarà la possibilità di acquistare generi alimentari da donare, grazie al supporto di Coldiretti Giovani Impresa Umbria. “L’obiettivo – prosegue Agabiti – è quello di offrire un aiuto concreto in questa emergenza sul modello dell’usanza campana del ‘caffè sospeso’, quando al bar si lascia pagato un caffè per il cliente che verrà dopo. Si tratta di ‘panieri’ che possono comprendere frutta, verdura, farina, formaggi, salumi o altri generi alimentari Made in Italy, di qualità e a km zero, che gli agricoltori di Campagna Amica faranno pervenire alle famiglie bisognose in accordo con associazioni ed enti che si occupano di aiutare le persone in difficoltà. Quasi 4 italiani su 10 (39%) – ricorda Agabiti – partecipano a iniziative di solidarietà per aiutare chi ha più bisogno attraverso donazioni o pacchi alimentari, anche utilizzando le operazioni di aiuto messe in campo dagli agricoltori di Campagna Amica”.
“In Italia – sottolinea il direttore regionale Coldiretti Mario Rossi – salgono a 4 milioni i poveri che con l’aggravarsi della situazione sanitaria sono costretti per Natale a chiedere aiuto alle mense o usufruiscono della distribuzione di pacchi alimentari. Numeri in aumento anche in Umbria a causa della pandemia che ha accresciuto il disagio”. Tra l’altro – aggiunge Rossi – i sani prodotti di qualità e le eccellenze agricole Made in Italy al centro dei nostri progetti, in questo periodo hanno riportato ancor più all’attenzione la strategicità del lavoro degli agricoltori che non si sono mai fermati e che vanno sostenuti per continuare ad assicurare cibo per tutta la collettività. In quest’emergenza che ha penalizzato pure tutta la filiera agroalimentare locale, resta forte comunque – conclude Rossi – la volontà dei nostri imprenditori agricoli e di Coldiretti di mettersi al servizio dei più bisognosi.