È stato stabilito dalla nostra Caritas diocesana il programma delle future iniziative per il Natale 2004 e la Quaresima di carità 2005. Il tema è quello dell'”Accoglienza”, cioè, aprire la nostra porta a coloro che hanno bisogno di aiuto come: anziani, immigrati e minori. “Dobbiamo puntare sulla formazione delle persone nei confronti dell’accoglienza – afferma Giocondo Leonardi, direttore della Caritas – non solo con visite agli anziani, raccolta di indumenti, cibo o denaro. Nel periodo che precede il Natale la Caritas ha stabilito di sensibilizzare ulteriormente le persone sull’enorme povertà e isolamento che esistono intorno a noi, agendo così concretamente su tali realtà. Bisogna seguire l’esempio degli operatori del nostro centro di accoglienza che si misurano quotidianamente con le richieste dell’altro. Va inoltre potenziata, nella nostra diocesi, l’importante azione delle famiglie affidatarie e delle case-famiglia. A Passaggio di Bettona, ad esempio, il progetto case-famiglia è una realtà, ci sono infatti persone rimaste sole o con un’abitazione molto grande che hanno aperto la loro porta ai più bisognosi come gli immigrati: è importante capire la ricchezza di questa mutua solidarietà. Centrale, poi, è il progetto per la Quaresima di Carità 2005 volto a realizzare un articolato programma educativo per i minori a rischio in Perù offrendo loro: recupero e sostegno scolastico, educazione igienico-sanitaria di base e laboratori creativi per sviluppare la loro manualità, ma di questo si daranno maggiori informazioni in seguito. “Quindi – conclude il direttore della Caritas – il mio invito per il Natale è di dividere con gli altri ciò che si ha, sviluppando soprattutto l’attitudine alla rinuncia”.
Aprire la nostra porta
Caritas diocesana. Le iniziative per il Natale 2004 e la Quaresima 2005. Il tema è quello dell'"Accoglienza"
AUTORE:
Silvia Buzi