Anche in Umbria apprensione e preghiere per la salute di Papa Francesco

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Il quadro clinico di Papa Francesco, ricoverato al “Gemelli” dallo scorso 14 febbraio, si complica, come si evince dall’ultima nota diramata dalla Sala Stampa della Santa Sede nella serata del 18 febbraio. È anche incoraggiante aver appresto questa mattina che “il Papa ha trascorso una notte tranquilla”.

Si continui a pregare per la salute di Papa Francesco

La tac torace di controllo alla quale il Santo Padre è stato sottoposto questo pomeriggio – si legge nella nota –, prescritta dall’equipe sanitaria vaticana e da quella medica della Fondazione Policlinico ‘A. Gemelli’, ha dimostrato l’insorgenza di una polmonite bilaterale che ha richiesto un’ulteriore terapia farmacologica. Ciononostante Papa Francesco è di umore buono. Questa mattina ha ricevuto l’eucarestia e, nel corso della giornata, ha alternato il riposo alla preghiera e alla lettura di testi. Ringrazia per la vicinanza che sente in questo momento e chiede, con animo grato, che si continui a pregare per lui”.

Apprensione in Umbria per la salute del Papa

Le complesse condizioni di salute di Papa Francesco destano non poca apprensione anche tra i fedeli dell’Umbria, terra visitata otto volte nel corso del suo pontificato iniziato quasi dodici anni fa (marzo 2013). Le comunità cristiane della regione, con i loro Pastori, sono vicine al Santo Padre con la preghiera.

La prima visita in Umbria con l’abbraccio ai ragazzi del Serafico

In attesa di una sua pronta guarigione, ricordiamo la vicinanza di Papa Francesco alla nostra Umbria, vicinanza testimoniata anche attraverso le sue visite. Indimenticabile è la prima, ad Assisi, il 4 ottobre 2013, festa di san Francesco, quando di buon mattino atterra con l’elicottero nel piazzale dell’Istituto Serafico per poi abbracciare, nella chiesa interna, uno per uno i giovani ospiti della struttura e salutare operatori e familiari, tenendo un discorso in cui esordisce dicendo: “Noi siamo fra le piaghe di Gesù…, che hanno bisogno di essere ascoltate, di essere riconosciute…”.

Tre volte nel 2016 di cui una nella Norcia terremotata

Ritorna in Umbria tre volte nel 2016, il 4 agosto, a Santa Maria degli Angeli, per l’Ottavo Centenario del Perdono d’Assisi; il 20 settembre, ad Assisi, per l’incontro interreligioso promosso per la Giornata mondiale di preghiera per la pace; il 4 ottobre, a Norcia e nelle altre località del Centro Italia colpite dal terremoto. Nella terra natale del Patrono d’Europa, san Benedetto, visita la frazione di San Pellegrino, indimenticabile per i suoi abitanti.

La visita a sorpresa alle Clarisse di Spello

All’inizio del 2019, l’11 gennaio, fa visita a sorpresa alle suore Clarisse del monastero di Santa Maria in Vallegloria a Spello (diocesi di Foligno).

Per la firma dell’enciclica Fratelli Tutti

Il 3 ottobre 2020, durante la pandemia, si reca in visita privata ad Assisi, celebrando l’Eucaristia sulla tomba di san Francesco firmando, al termine, l’enciclica Fratelli Tutti.

Per la V Giornata mondiale dei poveri

Poco più di un anno dopo, il 12 novembre 2021, fa ritorno in Umbria, a Santa Maria degli Angeli, in occasione della V Giornata mondiale dei poveri da lui indetta, incontrando in Porziuncola 500 poveri provenienti dalle diocesi umbre e da diversi Paesi europei.

Per l’evento “The Economy of Francesco

Il 24 settembre 2022 è per la sesta volta ad Assisi (incluse le due visite a Santa Maria degli Angeli, 2016 e 2021) per prendere parte all’evento di respiro internazionale “The Economy of Francesco”.

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