Al centro dell’attenzione il migliore amico dell’uomo, il cane. Per la prima volta, venerdì 16 ottobre i massimi vertici di Enpa (Ente nazionale protezione animali), Enci (Ente nazionale cinofila italiana), ministero della Salute e veterinari riuniti in Umbria all’interno del centro congressi “Deco Hotel” di Ponte San Giovanni in occasione del convegno “Il cane come attore sociale”. Obiettivo dell’iniziativa, che rientra nella due giorni delle esposizioni internazionali canine che si terrà a Umbriafiere di Bastia Umbra il 17 e il 18 ottobre, è dar vita ad un confronto tra esperti del settore cinofilo sulle tematiche e problematiche riguardanti l’amico a quattro zampe.
In programma dimostrazioni cinofile con i cani della Protezione civile che hanno salvato le prime vittime rimaste sepolte sotto le macerie nel terremoto a L’Aquila, che verranno premiati con una medaglia, e poi esibizioni dell’associazione Ghismo onlus e altre prove di agility anche con l’unità cinofila antidroga della Guardia di finanza. Per questo grande evento, i cui proventi, tra iscrizioni e partecipazione dei visitatori, verranno devoluti in favore dell’Abruzzo, hanno aderito oltre 4 mila cani da tutto il mondo. L’Umbria, dal canto suo, ha sempre dimostrato una particolare sensibilità verso l’amico Fido e l’ambiente che lo circonda, non solo attraverso la promozione di manifestazioni come queste, ma anche attraverso i centri di addestramento specializzati nella cura e nell’educazione dell’animale.
“Sotto il Gruppo cinofilo perugino – spiega Massimo Floris, presidente dell’associazione Ghismo onlus, addestratore di cani da utilità e difesa (istruttore federale Enci) – sono presenti diversi centri cinotecnici, a Terni, Acquasparta, Foligno, dove lavorano istruttori federali Enci che danno il loro contributo per favorire l’istruzione dell’animale sia a livello educativo sia a livello sportivo, e per migliorare il rapporto tra l’uomo e l’animale”. Inoltre con il supporto e l’aiuto vero e proprio dei cani, l’associazione Ghismo onlus, che da 6 anni opera sul territorio locale, riesce a portare avanti le sue numerose attività nell’ambito del sociale. “In Umbria da qualche anno esiste la Ghismo, patrocinata dalla Regione che addestra i cani per la pet therapy – continua Floris -.
Come attività specifiche sul territorio, ha due convenzioni: una con l’Asl del distretto di Assisi e l’altra con quella di Perugia. I nostri istruttori eseguono anche delle sedute di pet teraphy all’interno dell’istituto Don Guanella di Montebello e al Cicconi di Perugia. Non solo; la nostra associazione, con sede a Bettona, promuove progetti nelle scuole e svolge attività con persone diversamente abili che hanno ricevuto il cane in dotazione”. La Ghismo onlus è, infatti, un’associazione che si occupa delle selezione, allevamento e preparazione di cani per l’utilità sociale. Una volta addestrati, i cani vengono affidati gratuitamente a persone con disabilità fisiche o vengono impiegati in attività di pet therapy, a favore di persone portatrici di problematiche di tipo fisico e/o psichico.