Dal 29 novembre al 2 dicembre al Cairo si svolge la Egypt Defence Expo. È una sbornia di esposizione dei sistemi di difesa a cui il Governo egiziano chiama industrie, armerie e affini, da tutto il mondo. Headline sponsor (il maggiore sostenitore straniero della kermesse) è Fincantieri, che è azienda italiana a capitale pubblico. Gli altri sponsor, provenienti da altre nazioni, hanno sborsato di meno. Tra le aziende che espongono, se ne contano ben 13 italiane.
Desiderose di far valere la nostra ‘tradizione’ nella costruzione di macchine belliche, contano evidentemente di dimostrarne l’efficienza assai competitiva in termini di capacità distruttiva.
Con ogni probabilità hanno valutato di portare a casa qualche buona commessa stipulata con l’Egitto o con qualche visitatore che notoriamente proviene dal Continente africano. Se qualcuno avesse ancora dei dubbi sulla reale volontà politica di pretendere verità e giustizia su Giulio Regeni e Patrick Zaki, ora ha qualche elemento in più per capire.