All’Isola di Einstein tre giorni con la scienza alla portata di tutti

Tre giorni di scienza, tante attività e gran divertimento in mezzo alla natura. Questa è stata l’esperienza vissuta dalle numerosissime famiglie, e non solo, che sono sbarcate dal 30 agosto al 1 settembre all’isola Polvese per partecipare all’Isola di Einstein, la manifestazione promossa da Psiquadro conclusasi il 1 settembre. Oltre 9mila le presenze.

Molti giovani hanno approfittato degli spazi messi a disposizione all’interno della rocca per piantare le loro tende, circa una cinquantina, dove hanno passato le notti.
Sui prati verdi dell’isola sin dal 30 agosto, prima giornata, diverse le attività dedicate alla scienza distribuite nelle cinque aree tematiche: Einstein, Leonardo, Galileo, Newton, Darwin. In ogni area i divulgatori scientifici hanno intrattenuto giovani e bambini, ma anche ragazzi con dimostrazioni e spettacoli scientifici. Quest’anno infatti, hanno spiegato gli organizzatori, il target si è innalzato coinvolgendo anche fasce di età diverse. Tanti i volontari che si sono avvicendati per contribuire alla riuscita della manifestazione.

Grande successo hanno avuto le novità di quest’anno, quella delle crociere astronomiche sul lago, per l’osservazione delle stelle, che hanno registrato il tutto esaurito: uniche attività a pagamento hanno avuto oltre 150 partecipanti con liste di attesa di decine di persone, sin da diversi giorni prima dell’avvio della manifestazione.

Al monastero degli Olivetani altra novità il Centro Arpa dove si sono avvicendati eventi con esperti sui temi dell’astronomia, l’ambiente e i terremoti: “Le due facce di Einstein”, Lercio vs Pietro Greco, con Stefano Pisani e Pietro Greco, un dialogo su tutto ciò che riguardvaa Einstein tra fake news e storie vere; alle 21.15 con l'”Universo in una scatola” un racconto in musica fuori e dentro il palco, a cura dell’Istituto nazionale di Fisica nucleare con Fernando Ferroni, Maria Giulia Scarcella, Banda dell’Uku, un viaggio nel tempo dentro la storia della ricerca. Alle 22.30 esplorazione del cielo con telescopio e binocolo.

Anche domenica il pubblico non è mancato: grande affluenza e ancora divertimento!

A meno di un mese dalla Notte Europea dei Ricercatori, uno dei più grandi eventi europei dedicati al valore della ricerca, in programma il 27 settembre in oltre 300 città di tutta Europa, l’Isola di Einstein ha ospitato anche un’anteprima nazionale delle Notti che si svolgeranno in Italia. Ospiti sull’isola i rappresentanti di quattro progetti nazionali finanziati dalla Commissione Europea nel quadro delle azioni Marie Curie: i ricercatori dei progetti B-Future, coordinato da Fondazione Neuromed, il progetto Bright guidato dall’Università di Siena, il progetto Society coordinato dal Centro di Supercalcolo CINECA e Sharper coordinato da Psiquadro in 12 città italiane.

La ricerca è stata anche protagonista della FameLab Einstein Cup, una gara organizzata in collaborazione con British Council Italia in cui si sono sfidati i famelabbers delle precedenti edizioni, con le stesse regole di FameLab ma con più tempo per l’approfondimento e il divertimento. Il vincitore della FameLab Einstein Cup 2019 è stato Uriel Adrian Luviano Valenzuela, studente di dottorato presso la Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) di Trieste, già tra i finalisti di FameLab Italia 2019.

L’Isola di Einstein è un evento realizzato da Psiquadro in collaborazione con Confcooperative Umbria, ARPA Umbria, Provincia di Perugia, Comune di Castiglione del Lago, Comune di Magione, Busitalia, Cooperativa Pescatori del Trasimeno, Oasi Naturalistica La Valle, GAL Trasimeno Orvietano, Umbrò e Bcc Umbria Credito Cooperativo. L’evento è stato realizzato con il contributo e la collaborazione di enti di ricerca nazionali partner – l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare INFN, l’Istituto Nazionale di Astrofisica INAF e l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia INGV (quest’ultimo per la prima volta ospite della manifestazione) – della Sezione di Perugia dell’INFN e Dipartimento di Fisica e Geologia dell’Università degli Studi di Perugia e con il patrocinio dell’ dell’Ambasciata Britannica in Italia, Istat ed EuroScience Open Forum – Esof ed è evento ufficiale ProEsof.

Appuntamento per “L’Isola di Einstein” 2020 dal 4 al 6 settembre.

M. A.