Niente crisi per Agriumbria, che raggiunge anche quest’anno il “tutto esaurito” degli spazi espositivi. La rassegna, giunta alla 45a edizione, si terrà dal 5 al 7 aprile prossimi all’Umbriafiere di Bastia Umbra con la presenza di 415 espositori e 1.500 aziende rappresentate, mentre la superficie occupata dalla fiera è di circa 75.000 metri quadrati. “La presenza di tanti espositori – ha detto il presidente di Umbriafiere spa, Lazzaro Bogliari – e il fatto che oltre 100 operatori non abbiano potuto partecipare per l’assenza di spazi disponibili costituiscono un buon segnale per il settore agricolo che vuole reagire alla crisi economica, ma la rassegna si caratterizza perché è sempre occasione di confronto.
Agriumbria è unica perché propone ai visitatori l’intera filiera del settore”. Per l’assessore regionale all’agricoltura, Fernanda Cecchini, “Agriumbria è un solido punto di riferimento nel contesto nazionale. È un bel segnale che non ci siano altri posti disponibili: vuol dire che c’è tanto interesse a partecipare. Si può sempre migliorare, anche nell’organizzazione, ma è importante mantenere alto il profilo di selezione delle richieste”. Un ampio spazio del quartiere fieristico di Bastia Umbra è riservato alla zootecnia (con circa 600 bovini) con le diverse mostre, divenute un punto di riferimento per valutare l’elevato livello genealogico raggiunto dalle diverse specie e razze (bovini, ovicaprini, equini e avicunicoli).
Tra le mostre zootecniche sono da segnalare le interregionali della razza chianina e della frisona italiana. Alla prima hanno aderito allevamenti dell’Italia centrale, che presenteranno capi e nuclei di soggetti iscritti al Libro genealogico nazionale. La mostra interregionale della frisona italiana, organizzata dall’Ara Umbria e dall’Anafi, è un’importante occasione per verificare la selezione e le performance di questa razza da latte che nell’Italia centrale rappresenta un settore della zootecnia di indubbio interesse per la qualità della produzione destinata non solo al consumo del latte fresco, ma anche alla trasformazione lattiero-casearia. Nel settore della meccanizzazione agricola è stato indetto il “Concorso nazionale per l’innovazione tecnologica delle macchine agricole per il miglioramento della sicurezza” organizzato da Umbriafiere e Enama, e riservato alle industrie, alle aziende e alle loro rappresentanze territoriali che parteciperanno all’edizione 2013 di Agriumbria.