La Gifra, in collaborazione con l’Ofs, ha promosso rispettivamente a Perugia e a Terni due incontri informativi e formativi per i giovani incentrati sull’“educazione all’amore” e alla sua piena realizzazione (“amore fecondo e responsabile”). A Perugia gli incontri sono stati guidati dal dott. Angelo Francesco Filardo; a Terni dal dott. Alberto Virgolino, entrambi responsabili del Movimento per la vita. I due incontri di Terni hanno avuto luogo nella sala delle proiezioni dell’oratorio “Santa Maria della Gioia” della chiesa di San Giuseppe Lavoratore. Molti i giovani che hanno partecipato, sebbene altri fossero impegnati nel monastero delle Clarisse di Collerolletta per assistere al rito d’ingresso di 15 iniziandi e a quello di ammissione di 23 novizi della fraternità di Sant’Antonio. Notevole lo schieramento dei responsabili: fra Alessandro per i novizi, fra Antonello per gli iniziandi, la ministra Roberta Arcangeli, il ministro regionale Alberto Ridolfi. “Mentre provo ancora una forte emozione avvertita al canto delle sorelle Clarisse che hanno allietato la liturgia, sottolineo – ha detto Ridolfi – che quello di oggi è stato un momento molto importante per l’Ordine francescano secolare, in quanto questi giovani fratelli e sorelle vanno ad aggiungersi, come un granello di senape crescente, alla straordinaria realtà dell’unione dei francescani secolari”.
Ridolfi e la presidente regionale della Gifra Letizia Cacciavillani hanno in serata partecipato alla conferenza di Virgolino.
I giovani promotori hanno colto l’urgenza di conoscere loro stessi e i loro amici coetanei gli aspetti costitutivi della persona per ridare dignità alla sessualità, affrancandola da ogni forma di possesso e di edonismo egoistico, causa di sofferenza e di morte nelle relazioni di coppia e in quelle familiari. La cronaca ne è piena.
In concreto, Alberto Virgolino ha illustrato e parlato della sessualità, liberandola dalla banalizzazione in cui cade la corrente mentalità pragmatista “preoccupata – ha detto – di offrire ai giovani le semplici istruzioni per l’uso”. Egli ha trattato dei metodi che aiutano la coppia a gestire la propria fertilità in modo naturale. Ha presentato la bellezza della vita prenatale fin dal suo concepimento e ha denunciato e spiegato tutti gli attentati alla vita nascente (criptoaborti), oltre all’aborto volontario (legge 194/78), realizzati in svariati modi legalmente ammessi: dall’uso della cosiddetta contraccezione d’emergenza (pillola del giorno dopo o del quinto giorno dopo) alla fecondazione in vitro (legge 40/2004).
“La nostra viva speranza – ha concluso Virgolino – è di moltiplicare simili occasioni con i giovani per dare loro finalmente luce nella verità, anche scientifica, aiutandoli ad uscire dall’incertezza e dal disorientamento nelle scelte fondamentali della vita che si nutre di amore”.