L’ Umbria, piccola regione dalle mille sfaccettature, offre vari itinerari di visita tra parchi naturali e città ricche di arte. Per coglierne a pieno il fascino è necessario dedicare tempo alla bellezza dei paesaggi, alla visita dei borghi medievali e, perché no, al sapore dei prodotti enogastronomici. Muovendosi in auto oppure in bicicletta si incontrano borghi e città dalle caratteristiche ben distinte, che con la bella stagione quasi si risvegliano. Tra esse vi è Gubbio, piccolo centro ai piedi del monte Ingino, che anche quest’anno torna a proporre una delle manifestazioni per cui è conosciuta in tutto il mondo: la festa dei Ceri. Quale migliore occasione per visitare l’antica città, in questi giorni raccolta nei preparativi per l’evento clou della manifestazione, la corsa dei Ceri che si svolgerà il 15 maggio. Una corsa che è forse tra le più antiche delle mille rievocazioni storico-religiose che caratterizzano l’Umbria, se non in assoluto la più remota manifestazione folkloristica italiana. Fino al 15 maggio sono giorni di crescente attesa per la comunità eugubina, e quando arriva il giorno fatidico sin dalle prime luci dell’alba il campanone suona la sveglia per tutti e si entra nel vivo della tradizione. Eugubini doc, emigrati di ritorno e turisti si lasciano travolgere dall’entusiasmo e dall’allegria di una città in festa. C’è la processione dei santi, la sfilata storica e infine la trepidante corsa. Affacciata alle finestre degli antichi palazzi storici, addobbate dagli stendardi con i colori dei Ceri e dei quartieri della città, la gente assiste con calore come pochi. Intanto anche in un altro centro medievale umbro, arroccato su un monte ricco di verde e di strapiombi, la comunità vive giorni di grande festa. È la città di Narni, nella quale in questi giorni si sta svolgendo la corsa all’Anello, in onore del santo patrono Giovenale. Fino al 12 maggio, tra manifestazioni varie e cortei, nei dieci giorni della festa la gente si riunisce in locande o taverne quasi a prepararsi con l’animo e la mente all’apoteosi finale: una corsa veloce che affronta un gruppo di cavalieri arditi, perché un “Terziere” (quartiere) alla fine debba prevalere sugli altri conquistando un anello d’argento. È come tornare indietro di secoli. Le vie sono illuminate dalle fiaccole e ravvivate dalle bandiere colorate dei terzieri esposte alle finestre. Il Medioevo vi attende. Perché non farci un salto?
Castiglione
Aviazione sportiva
Dal 10 al 12 maggio Castiglione del Lago (aeroporto Eleuteri) ospita il Meeting di primavera, raduno di aviazione sportiva e da diporto. Sarà possibile ammirare esibizioni e spettacoli di acrobazia aerea, oltre a ogni sorta di velivolo in mostra. Si effettuano voli turistici; per chi non ha mai volato è possibile provare l’emozione del “battesimo dell’aria”. Sullo stesso prato si ritroveranno 1.500 velivoli che non mancheranno di attirare grandi e piccini, come sempre affascinati dalle mille acrobazie proposte. Per l’occasione sono stati allestiti 100 stand di prodotti e attrezzature per il volo.