La Confraternita di San Domenico organizza la tradizionale “Festa in onore di San Domenico”, un ricco programma dedicato a San Domenico di Guzman, frate spagnolo fondatore dell’Ordine dei frati predicatori vissuto fra il XII e il XIII secolo e che viene ricordato dalla Chiesa il giorno 8 agosto. A Castiglione del Lago si celebra tale ricorrenza con grande fasto poiché a questo santo è legato il nome della famiglia della Corgna che tanto importante fu per la storia del paese.
La Duchessa Eleonora de Mendoza, moglie dell’ultimo della Corgna, il Duca Fulvio Alessandro, si rivolse a San Domenico perché la guarisse da una terribile cancrena che da anni le divorava il braccio destro ed ottenne, dopo una tremenda operazione chirurgica, il miracolo della guarigione, nel 1638. Fu in memoria di questo miracolo e per ringraziare San Domenico che i Duchi fecero erigere, dedicata a San Domenico, la cappella che da allora ha sempre rappresentato il cuore affettivo e religioso del paese e da quell’anno una processione di ringraziamento voluta dai Duchi stessi si snodò per le vie del paese a perenne devozione.
“Anche quest’anno dal 5 al 10 agosto 2017 – spiegano dalla Confraternita – Castiglione del Lago vedrà diversi importanti eventi coronare la festa di San Domenico ed un intenso periodo di attività, accompagnata sempre dalla sensibilità, dalla buona volontà e dall’appoggio dei singoli cittadini e delle varie associazioni paesane, per sostenere un percorso cominciato ormai tanti anni fa teso a sostenere e promuovere iniziative di carattere educativo, culturale, di assistenza e di accoglienza in varie forme, in spirito di carità fraterna ed a favorire il progetto di conservazione e restauro del complesso sacro e museale in via del Forte. Grazie alla partecipazione di tutti, ciascuno in modo volontario e secondo il proprio “talento”, il mosaico iniziato qualche anno fa sta piano piano, meravigliosamente, acquistando le sue tessere”.
Si parte con il “Raduno Multiepocale” sabato 5 e domenica 6 con la partecipazioni di 9 gruppi storici provenienti da tutta Italia. Il radino nasce con l’intento di favorire i rapporti fra le associazioni storiche presenti in Italia e l’unione fraterna di persone attraverso gli scambi culturali e per la cura e lo sviluppo della promozione culturale, socio-economica del territorio. «Vogliamo promuovere la sensibilità individuale e collettiva verso il patrimonio storico-artistico e l’azione culturale intorno al complesso di San Domenico in Castiglione del Lago – spiegano dalla Confraternita – per mantenerne sempre viva la memoria».
Sabato 5 agosto alle ore 18.00 e alle ore 21 i gruppi storici provenienti da varie parti d’Italia sfileranno per le vie del centro storico e, alle ore 21.30 gli stessi gruppi si esibiranno nella splendida cornice della Rocca Medievale. In questa edizione 2017 i Gruppi Storici che arricchiscono il raduno sono: Contea Spinola XVII secolo Borgo Scrivia (GE); Sbandieratori e musici Santa Rosa Viterbo; Associazione Rinascimento XVI sec. Pitigliano (Gr); Umberto Biancamano X/XI sec. Nichelino (TO); La Baronia di Cerveteri XIV/XVI sec. Cerveteri (RM); Conte Occelli XVII sec. Rivoli (To); Antico Borgo di Frossasco XVIII secolo Frossasco (To); Sbandieratori di Sangemini XV secolo Sangemini; Gruppo Storico Gli Orti di Mecenate XVII secolo Castiglione del Lago.
Domenica 6 alle 9.30 messa per i gruppi in costume storico. Lunedì 7 alle 21,30 Rievocazione storica in onore di San Domenico per le vie del centro storico con abiti e costumi del XVII secolo.
Martedì 8, giornata della Festa di San Domenico di Guzman, solenne messa nella chiesa di San Domenico alle ore 18. Mercoledì 9 alle 16.30 apertura della Fiera di San Domenico con banchi e negozi di prodotti tipici in via del Forte: alle 20.30 cena per il restauro in piazzetta San Domenico, con raccolta fondi per i lavori di restauro della chiesa. Gran finale giovedì 10 agosto con la seconda giornata della Fiera di San Domenico e alle 19 lo spettacolo “Eleonora de Mendoza, il miracolo” nella chiesa di San Domenico.