Il progetto “Rete di Argento”, per l’invecchiamento attivo della persona anziana over 65 nel territorio comunale di Perugia, ha compiuto un altro passo decisamente in avanti, il 27 gennaio, quando nella sala “Don Giacomo Rossi” del “Villaggio della Carità” del capoluogo è stato avviato il tavolo di coordinamento di questo progetto attivato nell’autunno 2023 (https://www.caritas.it/parte-il-progetto-rete-di-argento-a-sostegno-dellinvecchiamento-attivo/).
I partner del tavolo “Rete di Argento”
Si tratta di un tavolo di lavoro che vede impegnata la Fondazione di Carità San Lorenzo, ente operativo della Caritas diocesana di Perugia-Città della Pieve, organismo capofila di “Rete di Argento”, insieme al Comune di Perugia, all’USL Umbria 1 – Distretto del Perugino, alla Polizia di Stato, all’Associazione Coordinamento Centri Socio Culturali di Perugia e alla Fondazione Santa Caterina Parlesca ETS.
Questo progetto è previsto dal “Bando Welfare 2023 per gli anziani: cura, promozione e risorsa” della Fondazione Perugia (ente finanziatore), nell’ambito del suo Documento programmatico 2023-2025. Al primo tavolo hanno partecipato altri partner-realtà del Terzo settore: CESVOL Umbria, AUSER, Associazione Filosofi…amo, la Fondazione Accademia Focus, l’AUSRU, le ACLI Perugia, l’AFAS e il Consorzio AURIGA.
Il primo anno del progetto “Rete di Argento”
“Rete di Argento” ha offerto un percorso attuativo a tutta la cittadinanza, in particolare alle persone anziane, attraverso un ciclo di sette incontri informativi, dall’11 aprile al 28 maggio 2024, a cura del Distretto del Perugino USL Umbria 1, con argomenti di grande importanza rispetto al tema dell’invecchiamento attivo: adottare stili di vita sani attraverso l’alimentazione, l’attività fisica, la prevenzione del fumo e dell’alcol, il gioco responsabile e la sicurezza alimentare (https://www.lavoce.it/prosegue-il-progetto-rete-di-argento/).
Gli incontri si sono svolti presso il Centro Socio Culturale “Europa 93”, a Ponte Valleceppi. Inoltre è stato avviato uno sportello welfare itinerante presso 11 Centri Soci Culturali e presso la Fondazione Santa Caterina, oltre all’avvio della mappatura delle risorse e dei servizi presenti sul territorio. Non sono stati trascurati neppure quattro percorsi di cittadinanza attiva, nello specifico tre informativi sulle conoscenze e le competenze digitali rivolte agli anziani, uno sulla prevenzione delle truffe in collaborazione con la Polizia di Stato.
La finalità principale di “Rete di Argento”
È quella di riconoscere il diritto della persona anziana ad avere un ruolo attivo all’interno della società. “Rete di Argento” intende sperimentare un modello di gestione innovativo in grado di promuovere, attraverso un sistema-tavolo coordinato e integrato lo sviluppo e la valorizzazione delle risorse già attive e potenzialmente attivabili a livello territoriale, nonché strategie e azioni innovative finalizzate ad incoraggiare il coinvolgimento della comunità e le esperienze aggregative della popolazione anziana autosufficiente over 65.
Il prossimo tavolo di coordinamento
Tra gli interventi a questo primo incontro del tavolo di coordinamento, il secondo si terrà il 24 marzo (ore 10.30), presso la sala riunioni della “Casa di Comunità”, a Ponte San Giovanni, quelli dell’assessora alle politiche sociali, Costanza Spera, della rappresentante dell’USL Umbria 1 – Distretto del Perugino, l’assistente sociale Francesca Cagnoni, e della rappresentante della Fondazione di Carità San Lorenzo-Caritas diocesana, Simona Bianconi.
L’assessora Spera
«Come Comune siamo dell’idea che i progetti non debbano concludersi sempre in un arco temporale limitato, ma continuare e svilupparsi facendo rete avviando delle collaborazioni che vadano al di là della singola progettualità.
C’è piena disponibilità con tutti i partner di “Rete di Argento”, Istituzioni e Enti del terzo settore per cercare di essere promotori di una coscienza comune rispetto all’invecchiamento attivo.
Questo per dare la possibilità di realizzare quanti più progetti possibili e servizi integrati per rispondere a un tema che sta diventando emergenziale come quello degli anziani soli. Persone che hanno bisogno di essere accompagnate, seguite e presi in carica non solo dal pubblico, ma da tante associazioni e realtà che riescono a fare promozione di politiche non solo di invecchiamento attivo, ma anche della salute e del benessere psicologico.
Siamo a disposizione sia in termini di risorse che di progettualità, credendo fortemente che la sinergia e la condivisione di buone pratiche di progettualità siano l’atteggiamento vincente, che è poi alla base della co-progettazione e co-programmazione dei servizi pubblici da noi intrapresi».
L’assistente sociale USL Umbria 1 Cagnoni
«Siamo partner fondatori della “Rete di Argento” fin dalla sua fase sperimentale insieme alla Caritas, al Comune, alla Fondazione Santa Caterina…, rete oggi integrata da altri soggetti importanti territorialmente. L’invecchiamento attivo è uno dei temi che l‘USL Umbria 1 ha nella sua missione, perché è un obiettivo che hanno tutti i suoi Distretti nella promozione della salute.
L’invecchiamento attivo è favorire la partecipazione delle persone anziane affinché si possa ridurre il loro l’isolamento e valorizzarle con le loro storie, competenze, idee e creatività per interventi territoriali condivisi. Insieme a tutti i partner ci incontreremo come “cabina di regia-tavolo di coordinamento” ogni due mesi.
Il prossimo incontro sarà presso la “Casa di Comunità”, a Ponte San Giovanni, aperta il 1° gennaio, che verrà inaugurata il 31 gennaio alla presenza della presidente della Regione Stefania Proietti. Presentazione che vedrà anche l’inaugurazione del Punto unico di accesso ai servizi, dove sia gli operatori socio-sanitari dell’USL Umbria 1 che gli assistenti sociali del Comune andranno ad aprire con degli orari dedicati al pubblico per fare una lettura del bisogno in maniera integrata».
La responsabile Caritas di “Rete di Argento” Bianconi
. «Oggi abbiamo incontrato tutti i protagonisti del progetto-patto sociale “Rete di Argento”, dandoci come obiettivo quello di poter ripartire per camminare insieme nel nostro territorio in maniera integrata, in modo da essere tutti protagonisti di quella che è una prevenzione attiva ed importante nel nostro territorio per quello che concerne l’invecchiamento attivo».
Riccardo Liguori
Fotogallery dell’avvio del tavolo di coordinamento progetto “Rete di Argento”