Circa 200 persone hanno partecipato, lunedì mattina 1 agosto, al “Perdono degli assisani”, il pellegrinaggio organizzato dalla diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino in occasione della solennità dell’indulgenza della Porziuncola. Come da antica tradizione, i pellegrini – partiti alle 5.30 dal centro della città, passando per il Santuario della Spogliazione – Vescovado di Assisi – hanno raggiunto la Basilica di Santa Maria degli Angeli, dove il vescovo ha presieduto la santa messa. Numerosa è stata la partecipazione delle confraternite, dei religiosi e delle religiose, dei presbiteri e dei diaconi che si sono ritrovati sui passi di San Francesco con canti, preghiere e meditazioni per prepararsi a ricevere l’indulgenza della Porziuncola.
La festa del Perdono di Assisi
Alle 11 di lunedì, il ministro generale dell’Ordine dei frati minori, padre Massimo Fusarelli, ha presieduto la solenne celebrazione eucaristica terminata con la processione di “Apertura del Perdono”. Dalle 12 del 1 agosto, fino alle 24 del 2 agosto, l’Indulgenza plenaria concessa alla Porziuncola quotidianamente si estende a tutte le chiese parrocchiali sparse nel mondo e anche a tutte le chiese francescane. Alle 18,30 sono previsti i primi vespri. Seguirà l’offerta dell’incenso da parte del sindaco di Assisi, Stefania Proietti. La tradizionale veglia di preghiera serale alle 20,45 sarà guidata da padre Luciano De Giusti, ministro provinciale dei Frati Minori di Abruzzo-Lazio. Il 2 agosto sarà possibile partecipare alle numerose celebrazioni eucaristiche: quella solenne delle 11.30 sarà presieduta dal cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo emerito di Genova. A partire dalle 14.30 i giovani e le famiglie della 40a Marcia Francescana “Infinitamente buono”, provenienti da tutte le regioni d’Italia e da alcune nazioni estere, dopo una settimana di cammino varcheranno la porta della Porziuncola. Il Ministro Provinciale dei Frati Minori di Umbria e Sardegna, padre Francesco Piloni, presiederà alle 19 i vespri solenni del Perdono. Durante i due giorni del Perdono di Assisi, dalle 7 alle 19, la Basilica di Santa Maria degli Angeli rimarrà aperta l’intera giornata per permettere ai pellegrini di accostarsi al Sacramento della riconciliazione. La Piazza della Basilica, invece, ospiterà alcuni eventi/spettacoli che faranno da cornice alle celebrazioni liturgiche della Basilica: da segnalare l’1 agosto alle 21,30 il Concerto della Banda della Polizia di Stato per la “Solennità del Perdono 2022” e il 3 agosto alle 21 il concerto “A te grido Signore infinitamente buono”.
La storia
La storia del Perdono di Assisi parte da lontano. Le fonti narrano che una notte dell’anno 1216, san Francesco è immerso nella preghiera presso la Porziuncola, quando improvvisamente dilaga nella chiesina una vivissima luce ed egli vede sopra l’altare il Cristo e la sua Madre Santissima, circondati da una moltitudine di Angeli. Essi gli chiedono allora che cosa desideri per la salvezza delle anime. La risposta di Francesco è immediata: “Ti prego che tutti coloro che, pentiti e confessati, verranno a visitare questa chiesa, ottengano ampio e generoso perdono, con una completa remissione di tutte le colpe”. “Quello che tu chiedi, o frate Francesco, è grande – gli dice il Signore -, ma di maggiori cose sei degno e di maggiori ne avrai. Accolgo quindi la tua preghiera, ma a patto che tu domandi al mio vicario in terra, da parte mia, questa indulgenza”. Francesco si presenta subito al pontefice Onorio III che lo ascolta con attenzione e dà la sua approvazione. Alla domanda: “Francesco, per quanti anni vuoi questa indulgenza?”, il santo risponde: “Padre Santo, non domando anni, ma anime”. E felice, il 2 agosto 1216, insieme ai Vescovi dell’Umbria, annuncia al popolo convenuto alla Porziuncola: “Fratelli miei, voglio mandarvi tutti in Paradiso!”.