Chiunque vorrà accedere all’Archivio storico comunale di Norcia da oggi in poi avrà a disposizione una consulenza qualificata in grado di indirizzarlo nella ricerca di tutti i documenti in esso conservati. Mercoledì scorso (10 luglio), presso la Sala Ottobeuren del complesso monumentale di San Francesco di Norcia, si è tenuta una tavola rotonda per la presentazione del nuovo servizio di consultazione, che sarà attivo tutti i giorni dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.30 alle 11.30, salvo ulteriori richieste. La tavola rotonda, aperta dal sindaco di Norcia Alberto Naticchioni, è stata presieduta da monsignor Giampiero Ceccarelli, direttore dell’Ufficio regionale dei beni culturali e ha visto gli interventi dell’assessore regionale alla Cultura, Gianfranco Maddoli, del soprintendente ai Beni archivistici per l’Umbria, Massimiliano Squadroni, dell’assessore alla Cultura del Comune di Norcia, Pierluigi Valesini, del presidente della Spoleto credito e servizi Leodino Galli, del ricercatore Romano Cordella, del presidente della Corale “Gildo Antonioni” di Norcia, Franco Fraschetti e della responsabile del servizio di consultazione dell’Archivio di Norcia, Caterina Comino. La predisposizione di una consulenza ad hoc per l’archivio storico comunale si è resa necessaria all’indomani della pressoché totale inventariazione del patrimonio archivistico esistente, uno dei più significativi della regione. L’operazione, prevista dal progetto Sistema archivistico dell’Umbria (Sav), avviato nel 1996, finanziato e gestito dalla Regione Umbria in collaborazione con il Comune di Norcia, la Comunità montana Valnerina e la Soprintendenza archivistica per l’Umbria, ha richiesto anni di lavoro ma ha già portato i suoi frutti, considerate le numerose richieste di consultazione da parte di universitari ed esperti del settore. Domande che non stupiscono più di tanto, vista la ricchezza, l’antichità e la varietà delle documentazioni inventariate. Nell’archivio storico comunale di Norcia sono infatti conservate preziose testimonianze della città di San Benedetto e del territorio circostante sin dal XIII secolo. Con i fondi ad esso aggregati, l’Archivio è composto da oltre 12.000 pezzi datati tra questo periodo e gli anni ’60 del XX secolo. Nella sezione preunitaria dell’Archivio comunale si evidenzia l’archivio segreto del Comune, in cui sono attestati i rapporti esistenti tra Norcia e l’autorità centrale pontificia, le comunità e le città vicine. Nella sezione postunitaria sono invece collocate le documentazioni prodotte dal 1860 e 1960. Nel deposito comunale sono poi conservati i fondi archivistici statali come l’archivio notarile mandamentale. Negli ultimi tempi, una serie di iniziative hanno permesso di avviare la fase di valorizzazione di questo giacimento storico, attraverso la realizzazione di mostre documentarie, pubblicazioni specifiche e lo svolgimento di attività didattiche per le scuole del territorio e gli studenti universitari.
Nuovo servizio di consultazione all’Archivio storico di Norcia
Oltre 12.000 pezzi, uno dei più significativi patrimoni dell'Umbria
AUTORE:
Antonella Franceschini