L’Assemblea diocesana ha avuto inizio giovedì 19 alle ore 16.30 con l’introduzione del vescovo Sorrentino: una breve presentazione del tema da trattare, per sottolineare importanza di riscoprire le autentiche relazioni umane, per una Chiesa “non chiusa nelle sacrestie, ma in cammino verso le periferie, nelle case degli uomini”. Ha quindi preso la parola Hubertus Blaumeiser con un intervento su “Sinodo: esperienza di Chiesa”. Ha ricordato che la fede si può vivere solo nella comunità con al centro il Risorto, e non da soli: Dio infatti è in se stesso comunione. “Siamo Corpo di Cristo – ha detto – e dobbiamo lasciarci mangiare, come un’ostia, nella società. Non dobbiamo aver paura dell’altro: persona da accogliere, e con cui condividere, scorgendo in lui il volto di Cristo”. Ha citato il Patriarca greco ortodosso Atenagora (+1972), il quale diceva che per rinunciare alle proprie difese verso gli altri occorre fare una vera guerra contro se stessi. L’incontro con il Risorto, come avvenuto per i due discepoli di Emmaus, crea comunione con Lui e tra di loro: “La Parola crea relazione, provate a vedere Dio nell’altro, anche nel diverso, e la vita diventa grande!”. Il successivo contributo è stato quello di p. Francesco De Lazzari ofm. Ha ricordato il tema principale del Sinodo: l’evangelizzazione. Siamo chiamati a rispondere alle domande sullo stato della fede e delle nostre comunità, e a prendere coscienza dell’urgenza della missione verso le periferie esistenziali. I problemi da affrontare sono molti: negli ultimi 40 anni, il 70% in meno di frequenza alla messa, ignoranza religiosa diffusa, crisi della famiglia, rifiuto degli insegnamenti del magistero, povertà diffuse, giovani lontani dalla Chiesa. La risposta a tutto questo però, ha detto De Lazzari, non è il pessimismo, perché la Chiesa è di Dio e lo Spirito non va in vacanza. Abbiamo le indicazioni guida dai documenti del Concilio Vaticano II, dalla Evangelii nuntiandi di Paolo VI, dalle Christifideles laici e Novo millennio ineunte di Giovanni Paolo II. Il modello pratico è quello delle comunità di base in America Latina, alle quali corrispondono le nostre Comunità Maria – Famiglie del Vangelo. Il Vescovo ha invitato i Consigli parrocchiali a discutere sull’instrumentum laboris del Sinodo, e ha ricordato che la consegna del nuovo Piano pastorale avverrà solo dopo la visita del papa. La giornata si è chiusa con il pellegrinaggio in Porziuncola, l’adorazione eucaristica e la recita del rosario. L’Assemblea è ripresa nel pomeriggio di venerdì 20 con l’intervento di don Erio Castellucci, il quale ha tenuto una riflessione sulla necessità di mettere in pratica oggi il brano di At 4,32: non rappresenta infatti un modello solo teorico. Occorre ripartire dalle piccole comunità, che non vanno a scapito di altri movimenti ecclesiali o della parrocchia, ma che anzi a questa forniscono nuove forze. Le indicazioni per costruire relazioni evangeliche sono fondamentalmente quattro: franchezza, correzione fraterna, perdono, apprezzamento dei doni altrui. Il programma è poi proseguito con due video contenenti testimonianze di alcuni appartenenti alle Famiglie del Vangelo e del nostro Vescovo che incoraggia caldamente questa esperienza. Quindi hanno preso la parola don Antonio Borgo, p. Giovanni Raia e p. Vittorio Viola ofm, che hanno fornito gli orientamenti per mettere in pratica le indicazioni emerse in Assemblea nei loro rispettivi settori. Ha concluso la giornata il Vescovo, auspicando che le comunità a stile famiglia possano fiorire in ogni parrocchia. Si tratta di un’iniziativa dello Spirito santo, estesa a tutto il mondo: “Niente di nuovo, ma così antico che si tratta di Vangelo puro”. Prima del congedo ha presieduto i vespri, a conclusione di due giorni intensi e di grande auspicio per il futuro della nostra diocesi.
Assemblea diocesana: relatori e testimonianze
Nei giorni 19 e 20 settembre, la Chiesa che è in Assisi-Gualdo Tadino-Nocera Umbra ha celebrato l’Assemblea diocesana presso la Domus Pacis di S. Maria degli Angeli. Il tema di questo anno era “Il Vangelo delle periferie”, con richiamo alle parole di Papa Francesco su una Chiesa missionaria nelle nostre società. Hanno offerto tanti spunti di riflessione i brillanti interventi dei seguenti relatori: mons. Domenico Sorrentino, Hubertus Blaumeiser (sacerdote e teologo tedesco, specializzato in Ecclesiologia), p. Francesco De Lazzari (segretario del Sinodo diocesano), don Erio Castellucci (sacerdote romagnolo specializzato in Cristologia ed Ecclesiologia). Sono intervenuti anche i direttori dell’Ufficio liturgico don Antonio Borgo, dell’Ufficio catechistico p. Giovanni Raia e della Caritas p. Vittorio Viola ofm. Particolarmente interessanti, infine, le due testimonianze dal vivo sulle famiglie del Vangelo: una di suor Isabella (impegnata a lungo in Brasile) e l’altra di una coppia di sposi, Mauro e Carla.