Aeroporto “San Francesco d’Assisi”. Destinazione: il Sacro

Aeroporto. Accordo tra la Sase e la città di Assisi per favorire il turismo spirituale

L’aeroporto “San Francesco d’Assisi” continua a veder aumentare l’utenza (+2% nel primo semestre 2012), e ora punta anche al cosiddetto turismo spirituale. Allo scopo, è appena stata siglata una convenzione tra il Comune di Assisi e la Sase, società di gestione dello scalo umbro, per avviare collegamenti charter tra la città del Poverello ad altre mete del turismo religioso.

“L’accordo – hanno affermato i firmatari, il sindaco di Assisi, Claudio Ricci, e il presidente della Sase, Mario Fagotti – ha l’obiettivo di sviluppare, attraverso un piano triennale, itinerari turistici attraverso collegamenti aerei con le principali località europee del turismo spirituale e culturale”.

Attraverso l’iniziativa di co-marketing realizzata in tandem dal Comune di Assisi e dalla Sase, sono state individuate quattro principali direttrici. Gli itinerari sono: Madrid – Santiago de Compostela (primo volo in programma per il 14 ottobre), Mostar – Medjugorje, Tel Aviv – Terra Santa, Katowice – Est Europa. “L’aeroporto umbro – ha aggiunto Ricci – è ormai una realtà importante, che va quindi utilizzata da parte delle pubbliche amministrazioni per costruire gli strumenti di co-marketing utili allo sviluppo del turismo culturale, religioso e spirituale, ormai sempre più inseparabili. Mentre prima eravamo abituati a ricevere gruppi di turisti in autobus, ora dobbiamo attrezzarci per gli arrivi in aereo”.

Soddisfatto anche il presidente della Sase: “In questo modo – ha sottolineato Fagotti – iniziamo la fase operativa delle collaborazioni per migliorare i servizi e aumentare le offerte dell’aeroporto, con l’auspicio che questa convenzione faccia da apripista per collaborazioni con altri Comuni ed istituzioni. Questa struttura – ha aggiunto -, costruita in un tempo record di quattro anni, è stata calibrata per accogliere un flusso di 500.000 passeggeri all’anno. Arrivare a questa cifra è il nostro obiettivo, non complicatissimo”.

I dati sono infatti incoraggianti: “In controtendenza rispetto all’andamento nazionale”, sottolinea il direttore dello scalo, Piervittorio Farabbi. Infatti, mentre il traffico per gli aeroporti regionali (quelli sotto il milione di passeggeri annui) è in calo del 3,7% per il solo mese di maggio e del 4,7% dall’inizio dell’anno, l’aeroporto San Francesco d’Assisi ha ottenuto a giugno il suo record storico: 20.448 passeggeri, con un incremento dell’8,51% rispetto a giugno 2011.

Annunciata anche l’inaugurazione ufficiale dell’aeroporto, che, con tutti i lavori completati, è prevista nel prossimo settembre.

L’iniziativa della convenzione, è stato infine evidenziato, rientra nel quadro delle azioni per sostenere il progetto “Perugiassisi 2019 Capitale europea della cultura”, che vede come baricentro proprio l’aeroporto di Perugia.