Il programma generale di sviluppo della città di Perugia, approvato dalla Giunta comunale prevede investimenti (in 5 anni) per 90 milioni di euro. Il programma si basa su 5 punti essenziali, con l’intenzione di rafforzare l’identità di Perugia come città moderna sia sotto l’aspetto infrastrutturale sia per i servizi alla persona; creare il terreno fertile per la crescita di iniziative e opportunità; porre attenzione alla qualità dello sviluppo, in modo da coniugare equilibri territoriali e ambientali; far sì che la sostenibilità sia il tema centrale delle politiche di sviluppo; fare di Perugia una città che dia concretezza ai valori della democrazia, della pace e della solidarietà.
Nel dettaglio il programma prevede 4 aree: città e infrastrutture, ambiente e territorio, servizi e relazioni. Le aree sono divise in 33 obiettivi strategici e 19 programmi supplementari. Per portare a termine il progetto servirà un finanziamento da 90 milioni di euro, che comporterà un aumento della spesa corrente di 4 milioni e 360mila euro per il quinquennio 2005-09.
L’area città e infrastrutture comporta l’investimento più sostanzioso: 55 milioni di euro (il 65 per cento della somma totale) e prevede il completamento del Minimetrò, la cittadella sanitaria del Silvestrini, il riuso di Monteluce, incentivi per l’insediamento abitativo e di attività economiche e culturali nel centro storico. Senza dimenticare il settore viabilità e trasporti: coinvolgimento dei privati nella gestione dell’aeorporto di Sant’Egidio, miglioramento della viabilità di accesso, riorganizzazione della rete dei servizi su gomma, potenziamento delle tratte urbane delle Ferrovie dello Stato e della Ferrovia centrale umbra.
Per quanto riguarda la competitività si parla della riconversione dell’ex Tabacchificio di via Cortonese e la realizzazione di aree digitali tramite reti a banda larga. Un progetto che coinvolge anche altri Comuni limitrofi e che dovrebbe servire per rendere più competitive le aziende esistenti e consentirne la costituzione di nuove.Le tematiche ambientali non sono state dimenticate, con la realizzazione di un sistema di parchi territoriali per la fruibilità delle aree verdi di via Cortonese, Pian di Massiano e Lacugnano; previsto anche il completamento del parco fluviale del Tevere e la realizzazione di nuove strutture didattiche presso la ex centrale elettrica di Ponte Felcino.La Giunta comunale, infine, all’interno delle opere di recupero cittadino, prevede anche la redazione di piani di settore e l’indizione di un concorso di idee per l’arredo urbano.