Settant’anni portati bene, sull’onda di un successo che nel corso degli ultimi anni è stato sempre più in salita.
Gli “Amici della musica” per festeggiare l’anniversario hanno realizzato anche quest’anno un programma di alto livello.
“La presenza media ai concerti è aumentata del 6%, in maniera quasi incomprimibile – ha detto Anna Calabro presidente della Fondazione Perugia musica classica alla conferenza di presentazione – mentre gli spazi sono pochi, a dimostrazione che il pubblico ci segue con molta attenzione.
Un pubblico fatto anche di giovani e giovanissimi con grandi capacità di ascolto, tanto da stupire – come è stato ribadito anche dal direttore artistico Alberto Batisti – persino gli artisti ospiti che vengono a Perugia a esibirsi.
Tutto ciò ci rende orgogliosi perché significa che l’offerta musicale è apprezzata per la sua qualità e la sua varietà e per l’intenso lavoro svolto nell’educazione all’ascolto fin dalle scuole elementari”.
“Un traguardo – ha ricordato inoltre Batisti – che si deve all’operosità appassionata di Alba Buitoni, Franco Buitoni e di Andrew Starling nel diffondere la cultura musicale”.
Per fare festa si comincerà il 25 ottobre con il concerto di apertura al teatro Morlacchi con Mozart e la “Freiburger Barockorchester”, oggi unanimemente considerata uno dei complessi più perfetti nella restituzione della musica settecentesca; vi parteciperà un cantante straordinario come Christian Gerhaher, uno dei baritoni più autorevoli nel repertorio liederistico e nel canto mozartiano.
Arie da concerto, estratti dalle Nozze di Figaro, Don Giovanni e Così fan tutte, si alterneranno alla Sinfonia di Parigi e al Concerto per clarinetto in la maggiore , l’ultimo dono sinfonico di Mozart, in cui spira l’aura sublime dei Campi Elisi.
La Stagione presenterà inoltre grandi signori della tastiera come Grigory Sokolov, Marc-André Hamelin, Nelson Freire, Krystian Zimerman. Per la prima volta arriverà anche Mariangela Vacatello, una delle pianiste italiane che illustra nel mondo la nostra Nazione.
Spazio poi alla musica da camera, con Alexander Lonquich, il quartetto di sassofoni Signum, il quartetto Gringolts, e alle protagoniste femminili del violino, come Arabella Steinbacher e Isabelle Faust.
Per Natale e Pasqua appuntamento con i concerti alla Basilica di San Pietro. È stato inoltre ricordato come gli “Amici della musica” hanno contribuito alla formazione della nuova associazione, di cui fa parte, “Amur” (associazioni musicali in rete, prevalentemente con musica da camera) per condividere insieme occasioni di ideazione, coproduzione e circuitazione virtuosa di progetti artistici ai fini di promozione.