In quasi quarant’anni di attività (scadranno proprio quest’anno) il comitato “Una mostra un restauro” di Norcia di passi avanti ne ha fatti. Tutto è nato grazie allo spirito d’iniziativa dell’attuale presidente del comitato, Giuseppe Urso, insieme a una decina di famiglie (poi arrivate a 30), “tutte composte da marito e moglie – sottolinea Urso -, e al sostegno di oltre 100 artisti di arte contemporanea, tutti validi e affermati, sia italiani che stranieri. Tra questi Manfredi, Castellani, Maccari, Caruso, Greco, Dorazio, Guttuso. Ognuno di loro ogni anno ha donato delle opere grafiche o acquerelli per la realizzazione di una mostra il cui ricavato veniva devoluto al restauro di un’opera d’arte del territorio nursino”.
“Con gli anni – ricorda – si è creata un’amicizia tra tutti noi e gli artisti, grazie ai quali fino ad oggi sono state restaurate oltre 30 opere; l’ultima delle quali nel 2010, quando abbiamo potuto recuperare due sculture lignee cinquecentesche di san Claudio e san Rocco provenienti da Serravalle di Norcia”. Per il loro restauro, tra luglio e settembre 2010, nel complesso di San Francesco di Norcia era stata allestita la 21a Mostra nazionale di grafica. “Un vero successo – ricorda Urso – con oltre 5.000 visitatori da tutta Italia e anche dall’estero, testimoniato dai tantissimi commenti positivi lasciati nel libro d’ingresso alla mostra”. Uno su tutti: “Quando la buona volontà si coniuga con la capacità… Il vostro è un risultato! (L. B. – Venezia)”.
Il primo restauro fu quello del tempietto di Norcia (di Vanni della Tuccia, 1354) negli anni 1974-75; poi via via un affresco nella chiesa di San Benedetto, gli affreschi della chiesa di San Francesco, di Santa Scolastica, fino alla bellissima Pala dell’Incoronazione della Vergine di Jacopo Siculo.
Una formula che nel tempo ha avuto un grande successo, tanto che “anche il Comune di Perugia diversi anni fa ci propose di promuovere un’iniziativa del genere a Perugia per il restauro della piccola chiesa di San Benedetto, addossata alle mura antiche nel centro storico della città, oggi chiusa e molto danneggiata. Abbiamo dovuto dire di no perché sarebbe stato troppo complicato. L’intera iniziativa si regge sul lavoro volontario degli aderenti al comitato, e una trasferta a Perugia avrebbe comportato delle difficoltà” conclude Urso.
Negli anni diverse mostre sono state realizzate anche alla Castellina di Norcia, il cui museo fu riaperto e riallestito grazie all’iniziativa di “Una mostra, un restauro” e dove oggi sono custodite molte delle opere relative alle varie esposizioni. Per ogni opera d’arte restaurata sono state realizzate anche delle pubblicazioni, come Una mostra un restauro, 1974 – 2003, trent’anni di restauri (Grafiche Millefiorini, 2004). Progetti futuri? “Purtroppo no – sottolinea ancora -, la scarsa disponibilità degli spazi espositivi e vari problemi non ci permettono al momento di proseguire con altre iniziative, anche se di opere d’arte ce ne sarebbero da restaurare nel territorio!” conclude.